Allegri: "Anno straordinario, ma non era scontato vincere"
CalcioL'allenatore della Juve sottolinea ancora una volta i meriti della sua squadra per lo Scudetto e la Coppa Italia: "Ringrazio i ragazzi per ciò che hanno fatto". Sulla finale col Barça: "Non vorrei si pensasse che fosse scontato anche arrivare a Berlino"
"Faccio i complimenti alla squadra per quello che ha fatto. E la stagione non è ancora finita...". Massimiliano Allegri commenta così la conquista, da parte della sua Juventus, di campionato e Coppa Italia. "Ora sembra che fosse scontato, ma non è così - aggiunge il tecnico bianconero alla vigilia della sfida di campionato con il Napoli - e non vorrei che tra qualche giorno si arrivasse a dire che era scontato arrivare in finale di Champions. Godiamoci questo momento straordinario: due competizioni le abbiamo portate a casa, ora ne manca una che è un sogno...".
"Con il Barcellona sarà una partita molto difficile, ma è una finale. Anche con la Lazio, considerando i punti in classifica, doveva essere una finale chiusa, ma non lo è stata". Massimiliano Allegri analizza così la finale di Champions League contro i catalani. "Loro sono abituati a giocare semifinali e finali - sottolinea il tecnico della Juventus -. Bisognerà essere freddi e lucidi, giocare senza timore reverenziale contro una squadra con tre giocatori straordinari là davanti. Questa Juve è una squadra molto simile, a livello caratteriale, a quella andata in finale 12 anni fa. Dovremo giocare bene tecnicamente, in una partita del genere non si può pensare solo a difendersi o a fare una partita di intensità".
"Con il Barcellona sarà una partita molto difficile, ma è una finale. Anche con la Lazio, considerando i punti in classifica, doveva essere una finale chiusa, ma non lo è stata". Massimiliano Allegri analizza così la finale di Champions League contro i catalani. "Loro sono abituati a giocare semifinali e finali - sottolinea il tecnico della Juventus -. Bisognerà essere freddi e lucidi, giocare senza timore reverenziale contro una squadra con tre giocatori straordinari là davanti. Questa Juve è una squadra molto simile, a livello caratteriale, a quella andata in finale 12 anni fa. Dovremo giocare bene tecnicamente, in una partita del genere non si può pensare solo a difendersi o a fare una partita di intensità".