Cagliari show: Cesena sconfitto. L'Ascoli ribalta il Pescara, pari Livorno
Calcio
Vetta solitaria per i sardi che, nella 7.a giornata della Serie B, piegano i romagnoli nello scontro diretto. Bari e Spezia agganciano il Crotone al 2° posto. Blitz del Trapani all’Arechi, Panucci impatta contro l’Avellino. Colpi esterni di Brescia e Latina. Nel posticipo vince il Picchio. Pro Vercelli: Foscarini è il nuovo allenatore
La legge del Sant’Elia non lascia scampo nemmeno al Cesena. Nel big match della 7.a giornata della Serie B, scontro diretto tra corazzate, il Cagliari piega 3-1 i romagnoli e guadagna la vetta solitaria. Quarto successo in altrettante gare interne per la squadra di Rastelli, rialzatasi dallo scivolone di Pescara contro una rivale accreditata per la promozione in Serie A. Di Farias e Sau (entrambi al 4° centro stagionale) prima di Melchiorri le reti sarde che stendono il Cesena precedentemente imbattuto da 4 turni. Nel confronto tra il miglior attacco e la difesa meno perforata del torneo, quindi, la spunta la qualità dell’organico rossoblù scalfito solo dal provvisorio 2-1 di Magnusson.
Bari e Spezia senza sosta - Se il Cagliari guadagna 2 punti sul 2° posto, il podio inizia a farsi affollato. Archiviato il pareggio del Crotone a Vicenza, diventano tre le squadre alle spalle della capolista: terzo successo di fila del Bari, esaltato dalla perla di Valiani ancora in gol dopo Latina. L’1-0 alla Virtus Lanciano allunga il digiuno della banda D’Aversa, senza vittorie da un mese. Ingrana eccome lo Spezia, al 6° risultato utile, che supera 1-0 al Picco la Ternana ultima in classifica. Decisivo Calaiò al 2° gol in stagione.
Trapani da applausi - Da Fisciano… senza cuore. Il 3° centro in campionato di Citro, originario della provincia di Salerno, costa caro alla squadra di Torrente ancora al tappeto. Senza vincitori il duello brasiliano tra Coronado e Gabionetta (ko il primo, rigore sbagliato il secondo), ci pensa quindi l’attaccante granata che trascina all’Arechi la squadra di Cosmi, ancora imbattuta e vittoriosa in trasferta quasi un anno dopo (24 ottobre 2014, 2-1 a Terni). I siciliani affiancano il Livorno frenato dall’Avellino: Trotta illude i campani, l’espulsione di Biraschi e il conseguente rigore trasformato dall’ex Comi chiudono la disputa prima del ‘rosso’ a Moscati.
Brescia e Latina corsare - Non solo i colpi esterni di Novara e Trapani nella 7.a giornata. Il Brescia guasta il debutto casalingo del Como al Sinigaglia imponendosi 3-1: Abate e Geijo, intervallati dal momentaneo pareggio di Ebagua (poi espulso), inquietano la classifica della squadra di Sabatini. Tris di Caracciolo, al rientro ufficiale, che consegna un trionfo in trasferta lontano 6 mesi. Blitz anche del Latina al Braglia, profanato 2-0 dalle reti nella ripresa di Olivera e Schiattarella. Iuliano si aggiudica così il duello in panchina contro Crespo, già avversario sul campo in Serie A. Lo 0-0 tra Perugia e Virtus Entella conferma i problemi cronici degli umbri in chiave gol: la squadra di Bisoli, peggiore attacco della Serie B, non trova la rete addirittura da 5 turni.
Picchio di rimonta - Continua a sognare l'Ascoli che, nel posticipo serale, batte il Pescara 3-1 in rimonta e lo supera in classifica. La squadra di Petrone passa in svantaggio al 62', complice il centro dello spauracchio Lapadula (ex Teramo). Grande reazione del 'Picchio' che ribalta il match grazie a Perez, Giorgi e a Petagna su rigore. L'Ascoli sale a quota 10 punti mentre la squadra di Oddo resta stabile a 9.
Pro Vercelli, via Scazzola - All'indomani della sconfitta nel derby piemontese contro il Novara, la 'Pro' ha esonerato il tecnico Cristiano Scazzola. La decisione è stata ufficializzata dal presidente Massimo Secondo in una lettera pubblicata sul sito: "Dopo una domenica di riflessione sofferta ho deciso di esonerare mister Cristiano Scazzola. Senza retorica, l'ho fatto con la morte nel cuore. Auguro a Cristiano e alla sua famiglia - conclude il presidente della Pro Vercelli - un futuro di grandi soddisfazioni personali e professionali". Dopo 7 partite la Pro Vercelli ha conquistato 5 punti frutto di una vittoria, due pareggi e quattro sconfitte. Per voltare pagina la società ha ingaggiato Claudio Foscarini, nelle ultime 10 stagioni sulla panchina del Cittadella prima della retrocessione.
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