Napoli, De Laurentiis: "Se la baracca funziona, chi dovrei prendere?

Calcio
Il numero uno del Napoli parla a tutto campo
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Tra l’Europa ed il campionato, il presidente azzurro è soddisfatto del Napoli che "gioca senza paura" grazie a Sarri. Sul mercato: "Difficilmente faremo operazioni nel mercato di riparazione e anche sul fronte delle uscite, la porta rimarrà chiusa". Sulla Serie A, dice: "Bastano 16 squadre"

"Bene in Europa, ora Napoli con la testa al campionato" - La qualificazione ai sedicesimi di Europa League non ha sorpreso De Laurentiis, perchè ora il suo Napoli "si può dedicare al campionato. Vincere serve, da' vantaggi psicologici, numerici e anche nel rapporto con l'ambiente. Speriamo che il Napoli vada dove deve andare. Noi cominceremo a capire veramente cosa accade in questo campionato verso metà marzo. La strada è lunga. In Europa sapevamo che era abbastanza semplice", ha ammesso il presidente del Napoli, squadra che oggi ha "un tiro di fuoco immenso e il modulo di Sarri permette di sfruttarlo al meglio. Da febbraio mi interessavo a Valdifiori, e finalmente anche Jorginho ha mostrato di essere un bravo regista. Così ora ho due di registi, e due non li ha nessuno. Una volta tanto mi levo una soddisfazione. Il Napoli si diverte a giocare senza paura. Finalmente, perchè prima sentivo dire che la squadra aveva paura - ha aggiunto De Laurentiis con un implicito riferimento agli ex allenatori, Rafa Benitez e Walter Mazzarri -. Erano scuse del conductor. Sia i giovani sia i meno giovani in Sarri hanno trovato qualcuno in grado di massimizzare le loro capacità. La bravura di Sarri è anche stata quella di non bruciare i giocatori. Non era convinto di Strinic e Maggio, ma a furia di allenamenti anche loro hanno dato risultati ottimali".

 

Sul mercato: “Se la baracca funziona, chi devo prendere?” - Al momento De Laurentiis esclude che la squadra abbia bisogno di innesti. "Se la baracca funziona chi vado a prendere? Rischio che poi qualcuno va in panchina e mi ritrovo con problemi di spogliatoio. Gabbiadini? Ma siete pazzi? Rimane a Napoli. Se poi non vorrà rinnovare il contratto in scadenza dopo il quinto anno, ce ne faremo una ragione".

 

"Serve Serie A a 16 squadre" – Secondo De Laurentiis non basterebbe la riduzione da 20 a 18 delle squadre in Serie A. "Non mi sembra giusto che qualcuno venga in Serie A per prendere qualche milione e riscappare in B. La penso come Lotito? Lotito, come pensiero, viene dopo di me, io dicevo queste cose già nel 1999 quando per la prima volta ho cercato di acquistare il Napoli". Per De Laurentiis "è un problema di garanzie: chi partecipa al campionato deve fornire garanzie per evitare di diventare come il Parma. Invece abbiamo una Covisoc che non serve a nulla, una Figc che non serve a nulla e una Lega che si è divisa dalla B ma continua a pagarla. O la Serie B è autosufficiente e interessa a qualcuno, oppure perchè deve esistere con i soldi degli altri? Non voglio cancellare B e C, ma devono essere due tornei con limiti salariali. La C con solo italiani e la B aperta agli europei ma sotto i 22 anni, allora diventano un vero serbatoio per la Serie A".

 

“Con De Magistris ci vogliamo bene, ma lo stadio non si fa in una notte” – Il numero uno azzurro ha ribadito la volontà di costruire il nuovo stadio del Napoli. "Col sindaco ci vogliamo bene e parliamo, ieri ho avuto una riunione a oltranza con il suo vice, Auricchio. Ragioniamo. Ma non ha senso costruire uno stadio che, una volta pronto fra 4 anni, sarà già inadeguato".