L'Aeroplanino decolla a Udine, sulla panchina blucerchiata ereditata dopo l'esonero di Zenga, con un appello ai tifosi: "Dobbiamo vivere con coraggio, altrimenti saremmo già sconfitti". Sul mal di trasferta: "Giocare fuori casa è un alibi che non voglio"
Il ritorno in panchina di Vincenzo Montella coincide con la ripresa del campionato dopo la sosta per le Nazionali ma soprattutto il primo appuntamento della Serie A dopo gli attacchi terroristici di Parigi. Il neo-allenatore della Samp affronta anche questo argomento invitando i tifosi a non dimostrare paura: "Siamo tutti addolorati ma dobbiamo vivere con coraggio, altrimenti saremmo già sconfitti".
"Fiducia nel gruppo, mi basta l'1-0" - Montella commenta il suo ritorno a Genova e l'impatto con il gruppo ereditato da Zenga: "Ho trovato un gruppo sano, con grandissima predisposizione al lavoro. Purtroppo ho avuto soltanto pochi giorni per lavorare con tutti gli effettivi, ma è una realtà del calcio moderno. Mi aspetto che la squadra giochi con coraggio, come abbiamo preparato in settimana".
"Sampdoria-Udinese è tradizionalmente una partita movimentata, anche se di solito l'allenatore preferisce vincere 1-0. In questo caso mi accontenterei. Io ho portato i miei concetti, sono fiducioso che questo gruppo abbia la capacità di recepirli anche in breve tempo", sottolinea il tecnico che ha lavorato in settimana senza stravolgere il lavoro fatto da Walter Zenga. "Abbiamo lavorato sui concetti principali, come difendere, come attaccare, come condurre la partita. Anche partire più bassi a costruire la manovra. Non credo molto nei moduli, basta uno sbilanciamento minimo per cambiare l'assetto di una partita".
Cassano scalda i motori - L'aeroplanino potrà contare anche su Antonio Cassano. "E' un giocatore forte. Si è allenato bene, non è detto che non possa scendere in campo anche a Udine. Muriel? L'ho trovato un po' stanco per il viaggio, ma è normale", sostiene Montella che fa poi i complimenti ad Antonio Di Natale. "Quando gli faccio i complimenti prima della partita mi segna sempre, quindi non lo conosco fino a lunedì... Affinità con Eder? Sì, ma penso che potrebbero anche giocare insieme".
Mal di trasferta - Infine sui problemi avuti dalla Samp in questo avvio di campionato il neo allenatore aggiunge: "Non mi spiego come mai questa squadra abbia fatto così fatica in trasferta, ma giocare fuori casa è un alibi che non voglio. Prepariamo la partita per vincere. Le partite alle 12:30 sono parte del calcio moderno, ma sono contento dello spostamento di orario, come penso anche l'Udinese".
Udinese, Di Natale in panca: gioca Aguirre - "Con la Samp giocherà Aguirre, non ci sono segreti". Totò Di Natale partirà dalla panchina. La conferma è arrivata dal tecnico dell'Udinese, Stefano Colantuono, alla vigilia della gara con la Sampdoria. Il capitano bianconero "veniva da un problemino, un affaticamento muscolare prima di Napoli, che non aveva ancora smaltito. La prima settimana si è allenato a parte. Questa lo abbiamo gestito. Nel fine settimana è stato meglio, ma si è agganciato al gruppo solo oggi". Ne consegue che "lo convoco perché un giocatore come lui è sempre meglio averlo", ma non sarà impiegato se non in caso di bisogno. Al posto suo, a fare coppia con Thereau, ci sarà Aguirre: "La sua peculiarità migliore è la velocità". In difesa invece nessun ballottaggio tra Felipe, confermato, e Piris, che sarebbe potuto essere una soluzione per il passo degli attaccanti blucerchiati, Muriel ed Eder, ma sul cui impiego hanno inciso gli impegni con la Nazionale. Out ancora anche Heurtaux.