Dammacco: "Vi racconto il mio Matera. E intanto sogno Kakà"

Calcio
Gaetano Dammacco, 17 anni, attaccante del Matera
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LA GIOVANE ITALIA. Attaccante barese di 17 anni, ha un contratto che lo lega al club lucano per le prossime tre stagioni. "Qui pensano in grande, il posto migliore dove poter crescere". Ama il calcio inglese e il suo idolo è l'ex milanista

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di Alfredo Alberico

Gaetano Dammacco
 viene da Bari, Bari Vecchia per l’esattezza. Ed è lì che torna ogni fine settimana, quando la partita del Matera finisce e lui, promettente attaccante di 17 anni, toglie gli scarpini e sale sul primo treno diretto in Puglia. Il viaggio è lungo quanto basta per perdersi nel rumore delle rotaie, cosa che magari un po’ concilia il sonno ma aiuta pure a pensare. Ad esempio a com’è cambiata la sua vita da un anno a questa parte: “Dai campionati giovanili mi sono ritrovato al Matera in Lega Pro. A volte mi sembra di sognare, oggi non posso chiedere di meglio. Esserci arrivato a questa età mi rende orgoglioso e mi dà anche una responsabilità”.

Chiamiamolo "effetto Pro", ma è normale sentirsi addosso una certa responsabilità anche quando sono pochi i minuti giocati: “Ho una sola presenza però mi alleno sempre con la prima squadra. Sento di essere parte di un progetto importante, di una società che vuole fare il salto di categoria dopo averlo sfiorato con i playoff la scorsa stagione. Questa atmosfera mi dà la certezza che un attaccante giovane come me può migliorare anche solo guardando quello che fanno i più grandi".

E Gaetano osserva sul serio i più grandi, non solo quelli che si ritrova accanto in campo: "Sono veloce, mi piace puntare l'uomo e tenere la palla tra i piedi. Il mio modello è Kakà. Un campione straordinario, uno dei migliori di sempre, sarebbe fantastico avere una carriera come la sua. So che è una cosa irripetibile, ma onestamente credo di avere le qualità per fare bene e andare lontano. Adesso devo solo pensare al Matera e ricambiare la fiducia del club. Ho un contratto di tre anni, darò sempre il massimo".

Dare sempre il massimo
. E’ la frase che mamma e papà gli hanno ripetuto chissà quante volte facendo due passi per le stradine di Bari Vecchia, per poi salire fin su, dove il panorama permette di dominare tutta la città. Sa dove vuole arrivare Dammacco, che fantastica anche su un futuro in Premier League ("Adoro il loro calcio"), ma non dimentica da dove arriva. Un quartiere difficile, dove a volte difficile è anche mantenere le amicizie: "C’è chi è sempre con me e mi sostiene. Eppure qualche volta ho avvertito un po’ di diffidenza e distacco". Effetto collaterale che il destino riserva a chi ha il privilegio di avere già un chiaro obiettivo da raggiungere. E se Bari Vecchia vi ha fatto pensare a subito a Cassano, abbiate pazienza per la mancata citazione, questa di Gaetano Dammacco è davvero un’altra storia.