Cagliari, solo un pari a Livorno. Brescia e Pescara mettono la freccia
CalcioDiciottesima giornata di serie B ricca di gol (23) anche se il big match tra toscani e sardi finisce 1-1. Cagliari che aggancia (momentaneamente) il Crotone in vetta. Mette il turbo il Brescia che grazie alla doppietta di Caracciolo sorpassa anche il Cesena, battuto a Vercelli. Il Pescara impone lo stop all’Entella. Poker della Ternana al Como
Un punto per Livorno e Cagliari – Il segno ics più pesante nella schedina di oggi è quello che arriva dalla partita più attesa. I sardi sbloccano il risultato già dopo tre minuti: Ceccherini perde un pallone, ne approfitta Barreca che lancia Diego Farias che non sbaglia il settimo gol stagionale. Inizio shock per la squadra di Spinelli che però va vicino al pari con Moscati prima del riposo, ma il tiro finisce alto. Poi il Cagliari reclama anche un rigore, ma l’arbitro non è della stessa idea. Il Livorno torna in campo e, grazie ad una perfetta punizione dal limite del solito Vantaggiato, torna al gol dopo un’astinenza casalinga che durava da 245 minuti. Per i toscani un piccolo passo avanti, per il Cagliari un’occasione persa, anche se la vetta è riacciuffata, ma il Crotone deve ancora giocare.
Brescia e Pescara mettono la freccia – Inizia meglio il Vicenza che va vicinissimo al vantaggio con Mantovani, Minelli è attento. Ma nel momento migliore dei veneti arriva il gol del Brescia: minuto 20, Andrea Caracciolo di spalle si gira ed inventa un gran gol. Il portiere del Vicenza non può che accompagnare il pallone nella sua rete con lo sguardo. Ma non è finita: ci pensa ancora l’Airone, dieci minuti dopo, a firmare per il raddoppio. Il Vicenza torna il campo ed accorcia subito: assist di Giacomelli per Raicevic che gela Minelli. Lombardi a 30 punti, Cesena sorpassato. Termina anche la mini-crisi del Pescara che ferma l’Entella con il solito Memushaj alla quinta rete in campionato che spinge di testa un perfetto cross di Caprari. Per la squadra di Oddo, che raddoppia con il solito Lapadula, 28 i punti in classifica: scavalcata proprio l’Entella che chiude così la striscia positiva di 12 risultati utili consecutivi.
Settimana nera per il Cesena – I romagnoli con il mal di trasferta: va male anche a Vercelli. Passano infatti solo dieci minuti e la squadra di Drago è già sotto: gran tiro da fuori area di Fausto Rossi, Gomis si allunga in ritardo ed arriva così il primo gol in campionato del centrocampista piemontese. Ma non è finita: al 24’ ecco il raddoppio con Di Roberto che dal dischetto trasforma il rigore concesso per il fallo di Renzetti su Rossi. Cesena che non vince fuori casa da settembre e che in settimana ha dovuto anche fare i conti con il punto di penalizzazione comminato per irregolarità amministrative.
Spezia e Salerno ok - In campo si vede solo una squadra, e infatti lo Spezia che fa la partita nei primi 20 minuti. Sforzi ripagati alla mezzora con il gol del vantaggio di Nenè. Liguri che dominano, Latina che pareggia con Dumitru nei minuti di recupero. Secondo tempo che si apre con la doppietta di Nenè. Un passo avanti importante per i liguri, ora a 24 punti in classifica. Lascia la zona che scotta la Salernitana che vince 2-0 con l’Ascoli. Campani in vantaggio alla mezzora con Manolo Pestrin. Al gol dell’ex si aggiunge poi quello di Coda ad inizio del secondo tempo.
Poker Ternana al Como, l’Avellino ribalta il Lanciano – Umbri a valanga, supremazia che si concretizza al 25’ con il bel gol di Falletti che fa tutto da solo. Rete del vantaggio per gli umbri e rete numero 1000 in serie B per i rossoverdi, considerando solo la regular season. Ma la Ternana vuole strafare: arrivano così i gol 1001 e 1002, 1003 che portano la firma di Avenatti prima della chiusura del tempo e di Gondo e Palumbo nella ripresa. La squadra di Breda si allontana dalla zona rossa, per il Como, invece, ultimo posto sempre più pesante. Preoccupazione anche a Lanciano (14 punti) che passa per primo al 43’ con il rigore trasformato da Antonio Piccolo. Secondo tempo che si apre con gli ospiti che rimangono in dieci dopo pochi minuti per l’espulsione di Aquilanti. Ma grazie ad un brutto errore della difesa campana, arriva il raddoppio con Di Francesco. L’Avellino non si scoraggia ed accorcia con Arini al 10’, poi al 38’ Ciccio Tavano dice che è tutto da rifare. Ma i campani ci credono davvero e ribaltano il risultato a 4 minuti dalla fine. E’ Castaldo a regalare 3 punti che pesano come il piombo.