
Spesso soltanto un vezzo, un modo per rendersi riconoscibili e distinguersi dalla massa: calzettoni tirati su o giù, fascette, polsini... Tutti accessori che hanno reso iconici alcuni giocatori

IL COLLETTO ALZATO

Un vezzo che si concedeva "King" Eric Cantona, idolo dei tifosi del Manchester United

Con il leggendario 7 sulla schiena e il colletto sollevato, Cantona è diventato ormai un'icona del club e del calcio in generale

I CALZETTONI SOPRA AL GINOCCHIO

La "moda" l'ha lanciata Henry, bandiera dell'Arsenal che in campo copriva così le sue lunghe e veloci leve

I PANTALONI "DEL PIGIAMA"

Una tutona grigia che assomiglia tanto a un pigiama: il portiere Kiraly ne ha fatto il suo tratto distintivo, e adesso la commercializza anche

Per difendere il suo discutibile look, Kiraly ha sempre affermato che la tuta così larga era l'unico capo che gli permettesse libertà nei movimenti

I PANTALONCINI EXTRA-LARGE

Sembrava giocasse sempre con i pantaloncini di due taglie più grandi, David Beckham. Di certo non lo intralciavano quando calciava le punizioni. Anche se il suo vero segreto stava sotto i pantaloncini: la moglie Victoria confessò che al bel David piaceva indossare le sue mutandine, di tanto in tanto

GLI OCCHIALINI

Non un vezzo, quello del "Pitbull" Edgar Davids, bensì una vera e propria necessità per proteggere gli occhi dopo un intervento chirurgico per un glaucoma

LA BANDANA AL POLSO

Forse solo i più "nostalgici" ricorderanno la corsa di "Tarzan" Annoni, storico terzino di Torino e Roma: capelli lunghi al vento e una bandana annodata al polso

I CALZETTONI ABBASSATI

Parliamo di un'era in cui l'uso dei parastinchi era un optional, a rischio e pericolo di chi sceglieva di non indossarli. Il tedesco Briegel (in Italia con le maglie di Verona e Samp) era un mastino che le caviglie le mordeva agli altri, e dunque non si preoccupava tanto delle sue

Altrettanto celebre, andando ancora più indietro nel tempo, i calzettoni giù di Omar Sivori, attaccante che mostrando le tibie "nude" ai difensori avversari li provocava prima di saltarli con i suoi celebri tunnel irridenti

LA MAGLIETTA FUORI DAI PANTALONCINI

Indizio fin troppo semplice, dato che in carriera ha indossato sempre e solo quella rossonera. Fascia di capitano al braccio e maglietta fuori dai pantaloncini, l'unico vezzo che capitan Baresi si concedeva

LA CANOTTIERA

La rese celebre Fabrizio Ravanelli con le sue esultanze, quando si alzava la maglia coprendosi il volto dopo ogni gol segnato

I POLSI FASCIATI

Due fasce, a volte due polsini, su entrambe le braccia: così scendeva in campo l'Imperatore Adriano ai tempi dell'Inter

I GUANTI ENORMI

Il belga Pfaff era famoso per le sue stravaganze, un grande classico dei portieri, tra cui quei guantoni giganti... per parare di più?

Con la sua grande autoironia, a fine carriera si prestava sempre per qualche gag, specie durante le partite-evento o quelle di beneficenza

LA CATENINA AL COLLO

Catenina che puntualmente spuntava fuori dalla maglietta a ogni tuffo, e cappellino in testa che si riaggiustava di continuo: Walter Zenga e i suoi "accessori"

LA FASCIA PER I CAPELLI

Ci sono fascette (che andarono di moda specie nei primi Anni Duemila) e fascione: quella gigante è il tratto distintivo dell'ivoriano Gervinho, ex Roma oggi al Parma

Un accessorio che è anche un ottimo rimedio... contro la calvizie