Il Daily Mail ha pubblicato la lista dei 20 talenti emergenti da seguire con maggiore attenzione il prossimo anno. Tre di loro fanno parte di club di Serie A (uno è in prestito in Spagna), mentre in cinque hanno cominciato la loro giovane carriera nella cantera del Barcellona. Ecco chi sono
Chi sono i talenti emergenti del prossimo anno? Molti li abbiamo già ammirati nel Mondiale U17 trasmesso su Sky Sport. C'è poi chi ha avuto già modo di mettere a servizio della prima squadra le proprie qualità, mentre altri incantano nelle giovanili. Ecco chi sono i 20 giovani da seguire nel 2020 secondo il Daily Mail
2/21
KENNETH TAYLOR (Ajax/Olanda). Capitano delle selezioni giovanili degli Oranje, il centrocampista è l'ultimo grande talento che sta crescendo in casa Ajax. Nonostante non abbia ancora esordito con la prima squadra, le sue qualità hanno già attirato gli occhi dei principali osservatori. Centrocampista molto tecnico, ha caratteristiche simili a quelle di De Bruyne ed Eriksen, con grande capacità di fare assist. Giocatore importante anche in fase di interdizione
3/21
XAVI SIMONS (Psg, Olanda). Cresciuto nella cantera del Barcellona, il 16enne ha da poco sposato il progetto parigino, dove continua a mostrare segnali di crescita. Appartenente alla scuderia Raiola, è un centrocampista di straordinaria qualità, già ampiamente conosciuto per la sua attività sui social
4/21
TROY PARROTT (Tottenham/Irlanda). L'attaccante è uno dei pupilli di Mauricio Pochettino. L'allenatore degli Spurs stravede per lui e ha già avuto modo di metterlo all'opera con la prima squadra. Il debutto è arrivato in Coppa di Lega, contro il Colchester, ma è in Youth League che ha raccolto fin qui le maggiori soddisfazioni: in 3 partite ha già segnato 5 gol
5/21
ERIC GARCIA (Manchester City/Spagna). Percorso simile è quello affrontato dal classe 2001, anche lui protagonista da piccolo nella Masia catalana. Quest'anno il difensore ha esordito in Premier League, raccogliendo 27 minuti contro il Watford, e anche in Coppa di Lega, pochi giorni dopo. Piace molto a Guardiola ed è facile capire il perché: a un'ottima tenuta difensiva garantisce anche qualità con la palla tra i piedi, caratteristiche che agevolano il suo adattamento al gioco dei Citizens
6/21
ANSU FATI (Barcellona/Spagna). Lo spagnolo è andato talmente di fretta che si fa fatica a definirlo ancora 'talento emergente'. Il suo nome, infatti, è ormai ben conosciuto in più parti del mondo visto l'incredibile impatto avuto con il Barcellona. Tecnica e velocità da potenziale fenomeno sulla fascia, Ansu Fati è diventato.il più giovane giocatore nella storia della Liga a firmare un gol e un assist nella stessa partita. Crescere al fianco di Messi non potrà che far esplodere definitivamente il suo talento
7/21
WILLEM GEUBBELS (Monaco/Francia). Attaccante esterno dotato di grande forza fisica, il giovane francese fa parte dei tanti talenti sviluppati in casa Monaco. Il suo percorso, però, comincia con il Lione, dove a 16 anni e 113 trova il debutto in Europa League. Pochi lampi per convincere i monegaschi a puntare su di lui. Gli infortuni lo hanno frenato, ma sono in tanti pronti a scommettere sul suo futuro
8/21
LINCOLN (Flamengo/Brasile). Quando si parla di giovani talenti, è difficile escludere dalla lista un giocatore verdeoro. In questo caso l'etichetta di grande promessa spetta a Lincoln Correa dos Santos, classe 2000 del Flamengo. Capace di svariare su tutto il fronte d'attacco, ha debuttato in prima squadra a 16 anni ed è cresciuto con Vinicius Jr, altro potenziale campione finito al Real Madrid. Titolare per la prima parte della stagione, ora sta recuperando la condizione dopo un infortunio alla coscia che lo ha tenuto fuori per mesi
9/21
SERGIO GOMEZ (Huesca, in prestito dal Borussia Dortmund/Spagna). Anche questa volta la scuola è quella del Barcellona. Il giovane attaccante di buone proprietà fisiche ha scelto di proseguire la carriera altrove e ha accettato l'offerta del Borussia Dortmund, squadra nella quale ha collezionato i primi gettoni in Bundesliga e in Champions. Quest'anno si è trasferito in prestito all'Huesca, in seconda divisione spagnola, dove sta trovando grande continuità ma ancora nessun gol
10/21
TAKEFUSA KUBO (Maiorca, in prestito dal Real Madrid/Giappone). La carta d'identità recita 4 giugno 2001, ma nonostante la giovane età deve già fare i conti con l'etichetta di 'nuovo Messi'. Il giapponese era finito proprio nel giro di un intrigo con il Barça qualche anno fa, ma alla fine la trattativa non andò in porto. Ha così debuttato da professionista con la maglia del Tokyo, prima di compiere quest'estate il grande salto in Europa. Ad acquistarlo il Real Madrid che, per farlo crescere, ha deciso di girarlo in prestito al Maiorca. E il giapponese, in Liga, non sta affatto deludendo. Brevilineo dotato di grandi colpi, ha già raccolto 10 presenze fin qui: nell'ultima sfida, contro il Villarreal, ha segnato un gol e un assist
11/21
GABRIEL BRAZAO (Albacete, in prestito dall'Inter/Brasile). Non sono solo gli altri campionati a godere di giovani talenti. Vero, il portiere verdeoro gioca in Spagna, ma solo in prestito: il cartellino, infatti, è dell'Inter. Cresciuto nel Cruzeiro, è già finito nel mirino della Seleçao e promette di continuare la tradizione di grandi portieri brasiliani. Quest'anno non ha ancora avuto modo di scendere in campo
12/21
ROMARIO BARÓ (Porto/Portogallo). Altra società che ha ottenuto spesso risultati eccezionali con i propri giovani è il Porto. Mezz'ala, con buona tecnica e grande fisicità, è stato uno dei giocatori più interessanti visti nella scorsa Youth League, in cui ha trionfato proprio la squadra portoghese. In questa stagione, invece, sta ricevendo sempre più fiducia da Conceiçao che lo ha già mandato in campo tre volte in campionato
13/21
EDUARDO CAMAVINGA (Rennes/Francia). Ha solo 17 anni, ma può vantare già un'esperienza importante nel calcio che conta. Lanciato lo scorso anno in prima squadra, infatti, il giovane centrocampista francese sta diventando un punto di riferimento dei rossoneri, protagonisti di un buon avvio sia in Ligue 1 che in Europa: garantisce tantissima corsa e interdizione in mezzo al campo, caratteristiche che lo rendono già appetibile per i top club
14/21
ADIL AOUCHICHE (Psg/Francia). Il classe 2002, invece, in una big ci gioca già. A 17 anni e 46 giorni, in occasione della sfida contro il Metz, ha debuttato ufficialmente con i parigini, mostrando quei primi lampi di classe che trascinano ormai da un po' la formazione giovanile. Oltre a incantare con il club, è un punto di riferimento anche per la Francia U17. Centrocampista anche lui, ha caratteristiche molto più offensive e una particolare propensione al gol
15/21
CHARLIE BROWN (Chelsea/Inghilterra). Il 20enne di Ipswich ha due biglietti da visita da mettere in mostra. Uno è il suo club, il Chelsea, che quest'anno in Premier sta confermando l'enorme lavoro svolto in questi anni con le giovanili, con tanti giocatori in rampa di lancio. Il secondo è la scorsa Youth League, competizione che l'attaccante ha chiuso con 12 centri personali. I primi passi prima di esordire con i compagni più grandi
16/21
MOHAMED IHATTAREN (Psv Eindhoven/Olanda). L'Eredivisie è uno dei campionati più attento ai giovani e che concede loro maggiori possibilità di mettersi in mostra. Una chance colta al volo dal giocatore di origini marocchine, regista moderno in grado di svariare anche su tutta la trequarti per sfruttare le sue qualità: tecnica e velocità, caratteristiche tipiche del calcio oranje. In questa stagione ha già realizzato 5 gol e 7 assist con il Psv
17/21
PABLO MORENO (Juventus/Spagna). Torna parzialmente protagonista il Barcellona, cantera nella quale è cresciuto inizialmente a suon di gol l'attaccante, oggi alla Juve. Arrivato a Torino, ha distribuito fin qui il suo minutaggio tra Primavera e U23, quest'ultima impegnata in Serie C. I lampi di classe ci sono e si sono visti in particolare in Youth League, dove ha già siglato 3 reti
18/21
SEBASTIANO ESPOSITO (Inter/Italia). In Serie A è probabilmente il giovane emergente più seguito. Merito del suo talento e della fiducia datagli da Antonio Conte. L'allenatore nerazzurro, in difficoltà per gli infortuni, ha deciso di lanciarlo subito in prima squadra e la giovane punta, dotato di una tecnica di altissimo livello, lo ha ripagato con ottime prestazioni e un rigore guadagnato al suo debutto in Champions, contro il Borussia. Anche Mancini si sfrega le mani, pensando al possibile utilizzo futuro del giovane attaccante di Castellammare di Stabia
19/21
SONTJE HANSEN (Ajax/Olanda). Torniamo tra i lancieri per segnalare un altro nome importante, quello del centravanti classe 2002. In attesa di debuttare con la prima squadra, Hansen ha già messo in mostra la sua vena realizzativa con la Nazionale minore e nelle giovanili dell'Ajax. Può giocare in tutti i ruoli del reparto offensivo e garantisce alti numeri anche per gli assist
20/21
DOMINIK SZOBOSZLAI (Salisburgo/Ungheria). Il calcio ungherese è da anni che sogna di coltivare un altro talento in grado di collocarsi tra i migliori giocatori europei. Le speranze attuali sono riposte sulla mezz'ala sinistra, imponente fisicamente e con ottimi mezzi tecnici che lo rendono prolifico anche in fase avanzata. Nel Salisburgo, dove gioca un altro potenziale fenomeno come Haaland, è quasi sempre titolare
21/21
PAULINHO (Bayer Leverkusen/Brasile). Esterno in grado di giocare su entrambe le fasce, è un altro dei giocatori che in terra verdeoro è seguito con più attenzione. Oggi gioca in Germania, dove sta trovando sempre continuità e ha già registrato il debutto in Champions ed Europa League. Particolarmente apprezzato per le sue cavalcate palla al piede sulle corsie laterali, è destinato a finire anche lui nella Seleçao