Sierra Leone, Buya Turay infortunato: colpa della magia nera

Calcio
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L'attaccante africano ko prima di una partita con la nazionale: "Il medico mi ha spiegato che è colpa di un oggetto magico che ho calpestato, lasciato lì appositamente per distruggere la mia carriera. Ma so chi è stato..."

Non è vero… ma ci credo. E nel caso di Mohamed Buya Turay, attaccante della Sierra Leone, eccome se ci crede. Infortunato a causa di un rito di magia nera, così ha spiegato in un’intervista alla Bbc il suo stop in seguito a un banale dolore al piede, diventato via via insostenibile. E il responsabile, stando sempre alla sua teoria, sarebbe qualcuno che vorrebbe distruggere la sua carriera.

Colpa di un oggetto magico calpestato

Ma partiamo dal principio: Buya Turay, 24 anni, attaccante, in Svezia sta vivendo una grande stagione con la maglia del Djurgarden: 15 gol e ottime prestazioni che hanno iniziato a far circolare il suo nome, oltre a garantirgli una scontata convocazione con la sua nazionale. Ed è proprio in quell’occasione che si sarebbe infortunato, calpestando un oggetto magico poco prima della partita di qualificazione alla Coppa d’Africa contro il Lesotho. Inizialmente il suo infortunio era stato infatti ricondotto a un contrasto nel corso del match, finché Buya Turay non ha raccontato come sono andate veramente (dal suo punto di vista) le cose.

“Contro il Lesotho non ho fatto contrasti particolarmente duri e non mi hanno fatto tanti falli. Ho iniziato a sentire dolore al piede in albergo. Così ne ho parlato con il fisioterapista della squadra che non riusciva a capire cosa avessi, e intanto il dolore aumentava col passare delle ore”.

Il responso del medico di famiglia

A quel punto, il giocatore ha deciso di rivolgersi per un consulto al medico di famiglia, che ha dato il responso: “Quando il dolore si è esteso a tutta la gamba, ho chiamato i miei parenti e mi hanno portato dal medico di famiglia, che ha detto che per lui l'infortunio era dovuto al fatto che avessi calpestato un oggetto spirituale al campo d'allenamento, messo lì da una persona che voleva lo calpestassi per distruggermi la carriera. Il medico mi ha anche detto che se fossi andato in ospedale servendomi della medicina convenzionale sarei stato costretto a ritirarmi”. Ovviamente Buya Turay non ha dubbi sull’origine dell’infortunio, così come è certo di aver già individuato il responsabile: "So chi è stato a farmi questo ma non farò il nome. Posso però dire che non resterà in libertà”. E di sicuro Buya Turay sogna per lo stregone un bel... rito abbreviato.