Brasile, arbitro fa pipì in campo prima della partita. VIDEO

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È successo in Brasile, prima di una partita di Coppa. L’arbitro Ribeiro, sperando di non essere notato, fa pipì a centrocampo prima di dare il via alla gara. Immortalato dalle telecamere, il video ha fatto subito il giro del mondo. La difesa dell’associazione arbitri: “Soffre di incontinenza, aveva dimenticato la sua pillola: non va condannato”

All’occhio delle telecamere non sfugge nulla, e in un calcio rivoluzionato dalla tecnologia e dalla Var la cosa dovrebbe essere ben chiara specialmente a un arbitro. Soprattutto se, alle prese con un irresistibile bisogno fisiologico, decide di fare pipì a centrocampo, prima di dare il fischio d’inizio alla partita.

Pipì in campo prima del via

È successo in Brasile, e il protagonista della vicenda è Denis da Silva Ribeiro Serafim, arbitro della gara di Coppa del Brasile che vedeva impegnate Boavista e Goias. La nonchalance e l’assoluta calma con cui agisce, nella speranza di non essere notato, sono da ammirare, e se nessuno dei presenti in campo si accorge di nulla (non il portiere che poco dopo va a salutarlo, non la collega Brigida Ferreira, guardalinee del match, che transita da quelle parti), le telecamere non possono fare a meno di immortalare quel rivoletto che scende giù dai pantaloncini dell’arbitro, lungo la gamba, andando a innaffiare il terreno di gioco. Inutile dire che le immagini hanno fatto rapidamente il giro del mondo, con Ribeiro condannato sui social con commenti anche molto pesanti.

La difesa dell'associazione arbitri

In difesa dell’arbitro si è schierata la “Associacao Nacional dos Arbitros de Futebol” (Anaf), equivalente brasiliano dell'italiana Aia, che in una nota sottolinea che “Denis Ribeiro non merita alcun tipo di punizione in ambito sportivo. Già basta la condanna pubblica, e 'strillata', dei social in queste ultime ore”, spiegando anche che all’origine del fattaccio c’è una patologia, l’incontinenza urinaria di cui soffre Ribeiro, che prima di scendere in campo non aveva preso il medicinale a cui fa abitualmente ricorso per ovviare al problema.
 

"I social sono implacabili. Condannano, diffamano ed espongono al ridicolo senza almeno offrire alla 'vittima' la possibilità di difendersi”, si legge nella nota dell'associazione arbitri brasiliana, che manifesta la propria solidarietà a Ribeiro. “Il suo buon arbitraggio in Boavista-Goias è stato offuscato da una situazione estremamente spiacevole per chi, come lui, soffre di incontinenza urinaria. In Brasile dieci milioni di persone sono afflitte a questa patologia. Denis è un arbitro esperto e di qualità tecniche riconosciute e non merita di essere punito”.