Superlega, tutte le reazioni dal mondo del calcio e non solo...
Tutte le reazioni all'annuncio della nuova Superlega. Dai comunicati delle federazioni alle dichiarazioni, dal mondo sportivo a quello della politica. Ripercorriamo tutte le voci in ordine cronologico, partendo dalle più recenti fino a quelle meno recenti
JESPER MOLLER, PRESIDENTE FEDERCALCIO DANESE: "PUNIZIONE IMMEDIATA PER I CLUB DISSIDENTI"
Niente piu' Champions, forse addirittura gia' da questa stagione. L'adesione alla Superleague potrebbe tradursi in una punizione immediata per i tre club 'dissidenti' ancora in corsa: Real Madrid, Chelsea e Manchester City. Lo ipotizza il n.1 della federcalcio della Danimarca, Jesper Moller, membro del comitato esecutivo Uefa, secondo cui la decisione potrebbe essere presa venerdi' in una riunione straordinaria del comitato esecutivo.
EVELINA CHRISTILLIN, MEMBRO DELL'ESECUTIVO UEFA: "CLUB FUORI DA UEFA FUORI ANCHE DAI CAMPIONATI
"Non abbiamo alcuna intenzione di avallare in nessun modo quel tipo di competizione, c'è un ordinamento sportivo sia nazionale che internazionale che prevede che chi partecipa ai campionati sia affiliato alla UEFA e alla Fifa e chi esce da queste organizzazioni e organizza tornei per conto suo, sta fuori dall'ordinamento sportivo. Non abbiamo dato alcuna cittadinanza alla Superlega: per noi ad oggi non esiste".
KYLE J. KRAUSE, PRESIDENTE DEL PARMA: "SONO VENUTO IN ITALIA PER LA PASSIONE PER QUESTO GIOCO"
"Sono venuto in Italia per la mia passione per questo gioco, per Parma e per l'Italia. Capisco e apprezzo i rischi del gioco e dei risultati in campo. Io credo in questo; è cià che rende questo gioco bellissimo. Manteniamo il gioco bello"
WALTER SABATINI, DS DEL BOLOGNA: "CON LA SUPERLEGA SI TORNA AL FEUDALESIMO"
Durissima la posizione del direttore sportivo del Bologna Walter Sabatini, intervenuto ai microfoni di CalcioNapoli24 Tv: "La Superlega è un progetto che mi fa ribrezzo per tante cose, così si ritorna al feudalesimo. Disorienta e sopprime ogni pensiero sul diritto di tutti di fare calcio così come la sana competizione. Il calcio appartiene alla gente e non solo a i ricchi. Così come viene immaginata, questa Superlega offende lo sport fatto di valori e competizione"
ZBIGNIEW BONIEK, PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO POLACCA: "SUPERLEGA? POI C'E' CHI PERDE CONTRO L'ATALANTA"
Le parole dell'ex giocatore di Juve e Roma a Sky Sport:“ Siamo tutti convinti che nel calcio non ci sia bisogno di una competizione tra i 15-20 club più ricchi del mondo. Anche perché poi le squadre più ricche del mondo non riescono a vincere nemmeno contro la povera e piccola Atalanta. Nel calcio non si possono divertire solo 12 squadre ricche. Tanto qualsiasi cifra guadagneranno non basterà mai se proseguiranno su questo regime di gestione delle società".
CARNEVALI, AD DEL SASSUOLO: "PRESI IN GIRO, UCCIDONO LA SERIE A"
"Sono pensieri questi che a noi non piacciono, rischiano di uccidere il nostro campionato. Si prospettano cose non piacevoli e probabilmente siamo stati presi in giro". Così ai microfoni di Radio Anch'io sport Carnevali ad del Sassuolo, come riporta l'Ansa. "Era un'iniziativa che covava da tempo, dobbiamo aspettare per capire bene. Le squadre più grandi hanno più perdite e il sistema va rivisto. Ma nello sport ci deve essere meritocrazia, a volte essere troppo avidi è una brutta storia" (continua)
Stravolgere la storia del campionato non è facile - aggiunge Carnevali - Nasceranno delle grandi problematiche e andremo per vie legali. Sarebbe un peccato. Speriamo che si possa rivedere tutto. Il campionato perderebbe di interesse sotto tutti gli aspetti. Ci sono investimenti inferiori che noi dobbiamo andare a fare. Penso che il calcio deve essere visto come passione e come amore. Oggi ci mancano i tifosi, il cuore, la rivalità. Se pensiamo solo all'aspetto economico è meglio che il calcio lo faccia qualcun altro. Noi del Sassuolo così non siamo interessati".
MARIO DRAGHI, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: "PRESERVARE LE MANIFESTAZIONI NAZIONALI"
Anche il presidente del Consiglio è intervenuto via twitter sulla vicenda Superlega: "Il governo – dice il premier - segue con attenzione il dibattito intorno al progetto della Superlega calcio e sostiene con determinazione le posizioni delle autorità calcistiche italiane ed europee per preservare le competizioni nazionali, i valori meritocratici e la funzione sociale dello sport".
VALENTINA VEZZALI, SOTTOSEGRETARIO ALLO SPORT: "MAI INTERESSI ECONOMICI DAVANTI AI MERITI"
"Non entro nel merito della questione per il rispetto dovuto all'autonomia dello sport, ma non posso non sottolineare che lo sport rappresenta i sogni di ogni bambina e bambino e non certo per la pur importante industria economica che lo anima. Mai, nemmeno di fronte agli interessi economici, possono venire meno i principi del merito, della sana competizione, della solidarietà così come i valori educativi dello sport"
OLIVER DOWDEN, MINISTRO CON DELEGA ALLO SPORT INGHILTERRA: "INTERROMPEREMO SOSTEGNO A CLUB COINVOLTI"
Il ministro con delega per lo sport, Oliver Dowden, promette "ogni azione legale". "Il governo intende interrompere ogni forma di sostegno ai club coinvolti - ha aggiunto Dowden -. Il nostro sostegno e' tutto per la A, la Premier League e la Uefa"
SCHINAS (VICEPRESIDENTE COMMISSIONE EUROPEA): "PROGETTO CONTRARIO AI VALORI UE"
"Dobbiamo difendere un modello di sport europeo basato sui valori, sulla diversità e l'inclusione. Non c'è spazio per riservarlo ai pochi club ricchi e potenti che vogliono legami stretti con tutto ciò che le associazioni rappresentano: campionati nazionali, promozione e retrocessione e sostegno al calcio dilettantistico di base". Così su Twitter Margaritis Schinas. "Universalità, inclusione e diversità sono elementi chiave dello sport europeo e del nostro stile di vita europeo".
KARL-HEINZ RUMMENIGGE, CEO BAYERN MONACO: "SUPERLEGA NON RISOLVERA' PROBLEMI FINANZIARI DEI BLUB"
"Non credo che la Super League risolverà i problemi finanziari dei club europei causati dal Covid. Piuttosto, tutti i club in Europa dovrebbero lavorare in modo solidale per garantire che la struttura dei costi, in particolare gli stipendi dei giocatori e gli onorari per i consulenti, siano adeguati alle entrate per rendere il calcio europeo più razionale"
IL COMUNICATO FIFA: "DISAPPROVIAMO LEGA SEPARATISTA E CHIUSA"
"Alla luce delle numerose richieste dei media e come già affermato più volte - si legge nella nota della Federazione - la Fifa desidera chiarire che resta fermamente a favore di un calcio solidale e di un modello di ridistribuzione equa delle risorse che possa aiutare a sviluppare il calcio come sport, in particolare a livello globale, dato che lo sviluppo del calcio globale è la missione primaria della Fifa" (continua)
(...) "Qualsiasi competizione calcistica, nazionale, regionale o globale, dovrebbe sempre riflettere i principi fondamentali di solidarietà, inclusività, integrità ed equa ridistribuzione finanziaria. Inoltre, gli organi di governo del calcio dovrebbero impiegare tutti i mezzi legali, sportivi e diplomatici per garantire che rimanga così (...) La Fifa non può che esprimere la sua disapprovazione per una 'lega separatista europea chiusa al di fuori delle strutture calcistiche internazionali e che non rispetti i principi sopra menzionati" (continua)
"La Fifa è sempre sinonimo di unità nel calcio mondiale - conclude - e invita tutte le parti coinvolte in accese discussioni a impegnarsi in un dialogo calmo, costruttivo ed equilibrato per il bene del gioco e nello spirito di solidarietà e correttezza. La Fifa, ovviamente, farà tutto il necessario per contribuire ad un cammino armonioso verso il futuro nell'interesse del calcio".
MESUT OZIL (centrocampista Feberbahce)
“I bambini crescono sognando di vincere la Coppa del Mondo e la Champions League – non una Superlega -. Il bello delle grandi partite è che avvengono soltanto una o due volte l’anno. Non ogni settimana. E’ davvero difficile da capire per tutti gli appassionati là fuori"
ANDER HERRERA (centrocampista PSG)
“Se il progetto di questa Superlega europea andrà avanti, questi sogni sono finiti, le illusioni dei tifosi delle squadre non grandi di essere capaci di vincere sul campo nelle migliori competizioni finiranno. Amo il calcio e non posso restare in silenzio su questo. Credo in una Champions League migliorata, ma non nei ricchi che rubano ciò che le persone hanno creato, che altro non è che lo sport più bello del pianeta”
IL MESSAGGIO DI AGNELLI DOPO L'ANNUNCIO DELLA SUPERLEGA
"I 12 Club Fondatori hanno una fanbase che supera il miliardo di persone in tutto il mondo e un palmares di 99 trofei a livello continentale" ha detto Andrea Agnelli. "In questo momento critico ci siamo riuniti per consentire la trasformazione della competizione europea, mettendo il gioco che amiamo su un percorso di sviluppo sostenibile a lungo termine" (continua)
"Un percorso con un meccanismo di solidarietà fortemente aumentato, garantendo a tifosi e appassionati un programma di partite che sappia alimentare il loro desiderio di calcio e, al contempo, fornisca un esempio positivo e coinvolgente". Andrea Agnelli si è dimesso da presidente dall’Eca, l’associazione che rappresenta le squadre di calcio in ambito europeo. E si è anche dimesso dall'esecutivo Uefa.
GLAZER: "NUOVO CAPITOLO PER IL CALCIO EUROPEO"
"Mettendo insieme i più grandi club e giocatori del mondo ad affrontarsi per tutta la stagione, la Superlega aprirà un nuovo capitolo per il calcio europeo – ha detto Joel Glazer, co-chairman del Manchester United e vicepresidente della Superlega - , assicurando una competizione e strutture di prim'ordine a livello mondiale, oltre a un accresciuto supporto finanziario per la piramide calcistica nel suo complesso".
POCO DOPO LA MEZZANOTTE TRA DOMENICA 18 APRILE E LUNEDÌ 19 È STATA ANNUNCIATA LA NASCITA DELLA SUPERLEGA. Di seguito, le reazioni arrivate prima dell'ufficialità.
COME FUNZIONA E QUANDO POTREBBE PARTIRE
IL COMUNICATO DELL'ECA: "FORTEMENTE CONTRARI ALLA SUPERLEGA"
"L'ECA, in qualità di organo che rappresenta 246 club leader in tutta Europa, ribadisce il suo impegno dichiarato a lavorare allo sviluppo del modello delle competizioni con la UEFA per il ciclo che inizia nel 2024 e che è fortemente contraria al progetto Superlega chiusa a cui fanno riferimento i media (prima che arrivasse l'ufficialità, ndr). Il comitato esecutivo si riunirà nei prossimi giorni per prendere le decisioni appropriate alla luce di eventuali ulteriori sviluppi", conclude il comunicato.
BORIS JOHNSON: "SUPERLEGA MOLTO DANNOSA PER IL CALCIO"
Il Premier britannico su Twitter nella giornata di domenica 18 aprile: "Superlega molto dannosa per il calcio. I club coinvolti devono rispondere ai loro tifosi e alla più ampia comunità del calcio prima di fare nuovi passi". Poche ore dopo Johnson alza ulteriormente i toni: "Pronti a collaborare con le autorità del calcio perché questo piano non si avveri".
MACRON: "SOSTEGNO AI CLUB FRANCESI CHE SI SONO RIFIUTATI DI FARNE PARTE"
Come riportato dall'Ansa, anche il presidente francese Emmanuel Macron si era già schierato contro il progetto. Macron, con l'Eliseo, "sostiene la posizione dei club francesi, che si sono rifiutati di partecipare al progetto che mette a repentaglio il principio di solidarietà e di meritocrazia nello sport".
LA CONDANNA DE 'LA LIGA': "COMPETIZIONE SECESSIONISTA ED ELITARIA"
LaLiga condanna fermamente l'annunciata proposta di creare una competizione europea secessionista ed elitaria, che attacca i principi di competitività aperta e merito sportivo che occupano la parte più profonda dell'ecosistema calcistico nazionale ed europeo.
SIVIGLIA: "TORNEO BASATO SOLO SU PARAMETRI ECONOMICI"
Il Consiglio di amministrazione del Siviglia FC vuole esprimere pubblicamente il suo netto rifiuto a un torneo basato esclusivamente su parametri economici e al di fuori del ambito di azione della UEFA. Inoltre, la creazione di questa Super League servirebbe solo a danneggiare il calcio in generale e il resto delle squadre. Allo stesso tempo, colpirebbe gravemente la società e punirebbe la stragrande maggioranza dei veri tifosi di calcio
FEDERCALCIO FRANCESE E LIGUE 1: "MINACCIA L'INTERA PIRAMIDE DEL CALCIO EUROPEO"
"Federcalcio francese e Ligue 1 sono contrarie a qualsiasi progetto di Super League europea" - hanno scritto in una nota congiunta. "Siamo a fianco dell'Uefa e la nostra posizione e' fermamente contraria rispetto a un progetto che minaccia l'intera piramide del calcio europeo. I sogni egemonici di una oligarchia avranno come conseguenza la fine di un sistema europeo che ha consentito al calcio uno sviluppo senza precedenti sul continente europeo" (continua)
"Il progetto di Super League porrà fine ad un sistema basato sul merito sportivo che ha saputo dar vita a meccanismi di solidarieta' con tutte le federazioni europee". "FFF e LFP - conclude la nota - ricordano che la base sei campionati nazionali contribuisce allo sviluppo di tutto il calcio. In Francia, attraverso meccanismi di solidarieta', il calcio professionale irriga tutto lo sport e il calcio amatoriale".
UEFA, FIGC E LEGA A: "CHI PARTECIPA È FUORI DA TUTTO"
Tutto era iniziato col comunicato congiunto di Uefa e leghe nazionali qualche ora prima dell'annuncio dei 12 club fondatori della nascita della Superlega: "Resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto". I club che intendono separarsi rischiano l'esclusione dai rispettivi campionati nazionali e i calciatori coinvolti potrebbero non essere più convocati in Nazionale.