Superlega, i procuratori: "Bisogna cambiare ma si ascoltino i giocatori"

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Il movimento internazionale di procuratori e calciatori "The Football Forum" guidato da Mino Raiola ha espresso la propria idea sulla nuova competizione europea lanciata da dodici squadre tra cui Milan, Inter e Juventus: "I giocatori non hanno preso parte ad alcun colloquio ma vengono utilizzati in questa discussione. Il sistema attuale non è sostenibile ma in un modo che abbia senso per tutti i membri del mondo del calcio"

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Nel dibattito sulla nuova Superlega arriva anche la voce del "The Football Forum", movimento internazionale di procuratori e giocatori guidata dal presidente Mino Raiola e che vede all’interno del proprio board anche il vice presidente Jorge Mendes. "I giocatori – si esprimono così sul loro sito ufficiale – non hanno preso parte ad alcun colloquio, non hanno avuto voce in capitolo negli eventi di questa settimana e tuttavia vengono utilizzati in questa discussione, ma è indubbio ciò che diciamo da anni: il sistema attuale non è sostenibile, è tempo di cambiare in un modo che abbia senso per tutti i membri del mondo del calcio".

"Saremo con i giocatori in qualsiasi sistema"

 

"Combatteremo - aggiungono - per i diritti dei giocatori in qualsiasi sistema, assicurandoci che le voci dei giocatori siano ascoltate e le opinioni prese in considerazione. I giocatori, dopo tutto, sono la parte più importante del gioco". Nato nel 2019, il Tff è impegnato per "un sistema calcistico più trasparente, democratico e moderno che riteniamo sia nel migliore interesse dei giocatori, dei tifosi e del gioco in generale".