
I numeri 2 più famosi e più curiosi della storia del calcio
Oggi è il due febbraio duemilaventidue. O meglio, il 2-2-22, data ideale per celebrare un numero di maglia che identifica spesso un ruolo e un "tipo" di giocatore che solitamente non infiamma la folla. E invece anche i "2" sanno stupire: hanno vestito quella maglia persino un portiere e un attaccante!

FRANCO BARESI, 2 PER CASO
Incredibile come un giocatore che ha legato tutta la sua carriera al numero 6 come Franco Baresi abbia vestito la maglia numero 2 in Nazionale a causa dell'ordine alfabetico, con cui vengono assegnati i numeri ai Mondiali. In quello di Spagna (1982) e a Italia '90, Baresi è il 2. Nel secondo caso il suo 6 capita sulle spalle di Riccardo Ferri.

VIVIANO, IN PORTA COL 2
Alla Sampdoria rompe ogni schema: nè 1 nè 12, e nemmeno un numero "personalizzato" come quelli che scelgono l'anno di nascita. Emiliano Viviano, professione portiere, sceglie il 2 alla Sampdoria nella stagione 2014-15 e lo conferma anche in Turchia al Fatih Karagümrük. Il motivo? "A Genova l’1 era occupato e visto che i numeri alti non mi piacciono ho scelto l'unico numero libero dal 2 all’11".

KALLON, UN "2" ALL'ATTACCO
Scelta particolare anche per l'ex attaccante della Sierra Leone, che al Vicenza sceglie il 2 e quando passa all'Inter chiede il 3. Il motivo? Voleva essere ricordato anche per questo, come l'attaccante che "indossava maglie" da difensore. Nella foto, a contrastarlo c'è il 2 del Verona, Oddo: ritroveremo anche lui...

THORSBY, 2 PER L'AMBIENTE
Il centrocampista norvegese della Samp ha scelto questo numero dopo che gli Accordi di Parigi hanno stabilito l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura sulla Terra al di sotto dei 2 gradi. "In realtà, l'obiettivo è regolato preferibilmente al di sotto di 1,5 gradi, ma era difficile da indossare sulla maglia”, ha spiegato. Ha dovuto convincere il compagno Rocha, perché “non è normale che un centrocampista indossi il 2, ma quando ho spiegato il motivo ho ricevuto grandi applausi da tutta la squadra”

GUNDOGAN, 2 E IN VERDE
A Euro2012, da ventiduenne, è tra i convocati della Germania di Loew ma non scende mai in campo. Gioca però alcune amichevoli in preparazione al torneo, tra cui quella contro la Svizzera in cui alla stranezza del numero 2 abbina quella del verde della divisa da trasferta che la nazionale tedesca non adottava da più di 10 anni

ANCHE VERRATTI HA VESTITO IL 2
Un altro che ha portato a spasso il 2, allontanandolo dalla fascia e facendogli esplorare il cerchio di centrocampo. Olanda-Italia del 6 febbraio 2013, per Marco Verratti si tratta della terza presenza in Azzurro. Finisce 1-1 e quel numero gli porta fortuna, dato che Verratti segna il suo primo gol (dei 3 segnati fino a oggi, che è arrivato a 48 presenze) con la maglia dell'Italia

IL CLASSICO 2 DELLO ZIO
Basta stranezze: il 2 nerazzurro sulla schiena dello "zio" Bergomi è stato una certezza per i tifosi dell'Inter per anni: 20, per la precisione

Quattro i Mondiali disputati da Bergomi con la maglia azzurra: con quella numero 3 al vittorioso Mundial di Spagna, con il 2 nel 1986, di nuovo con il 3 a Italia 90, con il suo 2 nel 1998

IL 2 DI BURGNICH
Altri 2 storici: al Mondiale del 1970 lo indossava Burgnich. Che anche nella filastrocca nerazzurra che ricorda la Grande Inter (Sarti-Burgnich-Facchetti...) viene subito dopo il portiere

GLI ALTRI STORICI
E poi Mauro Tassotti, 2 del Milan che dominava nel mondo a cavallo tra Anni Ottanta e Novanta; Claudio Gentile in bianconero, Ciro Ferrara...

IL 2 DI GUARDIOLA
Tra le squadre passate alla storia, poi, come non citare il Barcellona di Guardiola. In un dream team di fenomeni, anche il 2 è sulle spalle di una specie di fantasista, Dani Alves

CAFU' E QUELLA DEDICA SCRITTA SUL 2
Se poi sfogliamo le rose brasiliane, la maglia numero 2 è stata indossata da alcuni dei più grandi terzini destri della storia. In molti casi, quasi degli attaccanti: da Djalma Santos a Cafù, fino a Dani Alves e Maicon. Con la 2 e la fascia da capitano, Cafù solleva anche la Coppa del Mondo nel 2002, non prima di aver scritto sulla sua maglia una dedica per il suo quartiere, Irene Garden

Eppure, all'inizio della sua avventura in nazionale, Cafù era un 14. Il 2 era sulle spalle del titolare, Jorginho

E dopo generazioni di terzini d'attacco col 2 sulle spalle, all'ultimo Mondiale è stato Thiago Silva a vestirlo. Una "stranezza" anche questa, se vogliamo...

QUELLI CHE RADDOPPIANO
E poi c'è chi il 2 l'ha raddoppiato facendone un marchio di fabbrica: dici 22 e immediatamente pensi a quello rossonero di Kakà

In nerazzurro, invece, è il 22 di Milito quello che ha scritto la storia. Numero che il "Principe" aveva già indossato al suo arrivo in Italia, nel Genoa

Anche Massimo Oddo, che aveva iniziato la carriera con il 2, alla Lazio si legò al 22. Arrivato al Milan, però, lo trovò occupato da Kakà e allora raddoppiò ulteriormente: 44!

Oggi il 22 più famoso è quello di Zaniolo, alla Roma

Dodici maglie diverse indossate in Serie A, e un numero ricorrente sulla schiena: anche Marco Borriello si è legato al suo 22 nel corso della sua carriera