Caso sextape, Karim Benzema rinuncia all'appello

la decisione

Karim Benzema ha annunciato che non si presenterà al processo davanti alla Corte d'Appello di Versailles il prossimo 30 giugno. Benzema è stato condannato nel novembre scorso a un anno di carcere con la condizionale, a una multa di 75mila euro e al risarcimento di 80mila nei confronti dell'ex compagno di Nazionale, Mathieu Valbuena. "Sono stanco di questa storia" ha detto a L'Equipe

Dopo sei anni dovrebbe chiudersi una vicenda legale che in Francia ha destato molto scalpore. Secondo quanto riportato da L'Equipe Karim Benzema ha annunciato che non si presenterà al processo davanti alla Corte d'Appello di Versailles in programma il prossimo 30 giugno che lo vede sul banco degli imputati per concorso in tentata estorsione. A novembre scorso è arrivata la condanna a un anno di carcere con la condizionale, a una multa di 75mila euro e al risarcimento di 80mila nei confronti dell'ex compagno di Nazionale, Mathieu Valbuena. La conferma del passo indietro da parte di Benzema è stata data dall'avvocato Hugues Vigier e sarà notificata alle parti dalla Corte di Versailles martedì. Il legale aveva sottolineato che la rinuncia non "è ammissione di colpevolezza. E' una verità giudiziaria, ma non è la realtà. Il mio cliente è stanco di questa vicenda, si dichiarerà sempre innocente e non ha mai voluto partecipare a un ricatto contro Valbuena. Questa udienza non cambierebbe nulla" ha detto il legale sempre a L'Equipe.

Caso Sextape, Benzema 5 anni fuori da Nazionale

Sono passati sei anni e mezzo dagli eventi, accaduti durante un raduno della squadra francese al centro di allenamento di Clairefontaine nell'ottobre 2015, e riguardano un video a luci rosse con protagonisti Valbuena e la fidanzata. Per i giudici Benzema "si era impegnato in prima persona a convincere il compagno di nazionale a mettersi in contatto con i ricattatori, pagare e impedire così la diffusione del video". Con lui sono stati giudicati colpevoli anche altri quattro imputati: Axel Angot, Mustapha Zouaoui, Younes Houass e Karim Zenati. Benzema è stato l'unico dei cinque condannati ad aver impugnato la sentenza e il suo ex avvocato, Antoine Vey, aveva fatto sapere che il calciatore si sarebbe presentato davanti ai giudici per spiegare di persona la sua versione dei fatti. Adesso invece il cambio di strategia. Lo scandalo ha comunque avuto un impatto sulla carriera del calciatore, rimasto fuori dalla Nazionale per oltre cinque anni e tornato solo prima degli Europei dello scorso anno nella squadra di Didier Deschamps. L'annuncio della decisione arriva poche ore dopo la gara della Francia persa 2-1 con la Danimarca con gol francese realizzato proprio da Benzema

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