
Sei espulsi e una maxi-rissa che ha coinvolto giocatori in campo e componenti delle due panchine: la partita di Coppa di lega russa tra Zenit e Spartak Mosca termina in 8 contro 8 dopo diversi minuti di follia. L'arbitro ha provato a riportare la calma, ma ha finito per prendere anche lui qualche colpo

Calci volanti, pugni, colpi proibiti: una maxi-rissa quella che è scoppiata nei minuti finali della partita di Coppa di lega russa tra Zenit San Pietroburgo e Spartak Mosca. Gara finita 0-0 (sono serviti i rigori dopo i supplementari) e in 8 contro 8, visto che l'arbitro alla fine ha espulso tre giocatori per parte.
Ma se veramente avesse dovuto estrarre il rosso per tutti i giocatori coinvolti...

ARRIVANO I RINFORZI
- C'è anche chi, nella foga di correre in campo per partecipare, arriva planando...

ALLA FINE VINCE LO ZENIT (SUL CAMPO)
- Lo scontro termina senza vincitori ma con 3 espulsi per parte (Barrios, Rodrigao e Malcom per lo Zenit, Nicholson, Selikhov e Sobolev per lo Spartak), probabilmente pochi dopo una rissa del genere
- La partita finisce invece 0-0, e ai rigori è lo Zenit a prevalere, 4-2