Gutierrez, lotteria e polemiche: in palio la maglia di Messi. Ma alla fine se la tiene lui

in colombia

Polemiche sui social dopo che l'attaccante colombiano Téofilo Gutierrez, che aveva organizzato una lotteria di beneficenza con in palio una maglia scambiata con Messi, si è tenuto il premio: "Nessuno ha vinto, grazie dell'aiuto". Followers scatenati e rabbia montata dopo un commento dell'ex attaccante di River Plate e Sporting Lisbona: "Con quei soldi sto facendo un viaggio". Poi il chiarimento: "Rifaremo la lotteria finché qualcuno non vincerà"

Ha organizzato una lotteria di beneficenza mettendo in palio una maglia scambiata con Messi dopo una partita di Copa America tra l’Argentina e la sua Colombia. Ma alla fine il numero sorteggiato tramite un'app non corrispondeva a nessuno dei biglietti venduti. E così l’attaccante ed ex nazionale colombiano Téofilo Gutierrez ha scritto ai suoi followers “nessuno ha vinto la lotteria, grazie per l’aiuto”. Scatenando le polemiche di chi si è sentito truffato. Non solo. L’attaccante 37enne ora al Deportivo Cali, con esperienze al River Plate e in Europa allo Sporting Lisbona, 52 gare e 15 gol con la nazionale dei Cafeteros, ha postato su Instagram una foto di lui felice e rilassato su una barca. E a un commento che gli chiedeva se si fosse tenuto i soldi della lotteria, ha risposto:“Sto facendo un viaggio grazie a questa lotteria”. 

"Nessuno ha vinto la lotteria, grazie dell'aiuto"

Téo Gutierrez, la lotteria delle polemiche

Per un biglietto della riffa organizzata dal calciatore per aiutare i giovani emarginati bisognava pagare circa 8 euro e il numero vincente (che non è risultato appartenere a nessuno) era il 2217. Il premio non è stato dunque assegnato e l’atteggiamento successivo del calciatore ha scatenato polemiche sui social. “E’ una maglia che mi ha regalato Messi -aveva scritto Téo pubblicizzando la sua lotteria- La maglia era della Copa America in Cile, Leo è stato gentile a darmela per mio figlio. Un amico mi ha detto che vale 100mila dollari, non volevo venderla, l’idea è che qualcuno possa essere felice di averla o regalarla ai propri figli”. Nobile lo scopo originale, meno per ora la riuscita della riffa. Anche se sempre su Instagram, Téo ha successivamente postato un altro commento dopo la rabbia dei followers: “Tranquilli, rifarò la lotteria fin quando qualcuno non vincerà la maglia”.