Bolivia, Atletico Palmaflor-Blooming da record: 42 minuti di recupero!
ma dai!Partita da record a Cochabamba: tra un campo ai limiti della praticabilità e le pause dovute al VAR, l'arbitro ha concesso 30 minuti di recupero che sono poi diventati 42. Il match, vinto 3-2 dall'Atletico Palmaflor con il gol vittoria al 38° minuto di recupero, è finito al 132°. Il Blooming: "Arbitraggio imbarazzante, avvieremo un'azione legale"
Quarantadue minuti di recupero, cinque gol e tre espulsioni. È successo di tutto in Atletico Palmaflor-Blooming, match della massima serie boliviana, entrato negli annali per l'extra time da record concesso dal direttore di gara. Già perché la partita disputata a Cochabamba è finita al 132° minuto, ben 42 minuti dopo la fine del tempo regolamentare. Un "terzo tempo" dovuto agli interventi del VAR (c'è stato un check di 10 minuti per un presunto fuorigioco) e ai ritardi causati dalle pessime condizioni del campo, reso ai limiti della praticabilità da un forte acquazzone.
Il racconto del "terzo tempo"
Giunti al novantesimo, l'arbitro ha concesso 30 minuti di recupero. Sotto 2-1 nel punteggio, il Blooming (in inferiorità numerica per l'espulsione di Menacho) è riuscito a pareggiare al minuto 114 con il gol di José Sinisterra. Match finito? No, perché passa qualche attimo e si scatena una rissa in campo tra le due formazioni, con altri due cartellini rossi estratti dall'arbitro che, a quel punto, aggiunge altri 12 minuti di recupero. Un extra time dell'extra time in cui l'Atletico Palmaflor segna il gol vittoria con Canete: è il 38° minuto di recupero. L'ultimo episodio prima del fischio finale.
Il Blooming: "Arbitraggio imbarazzante"
Tanta la delusione del Blooming che attraverso i social ha espresso la propria rabbia: "Fine del terzo tempo - scrive il club sui social - Arbitri imbarazzanti che ancora una volta si sono resi protagonisti della partita, esponendo i giocatori a possibili infortuni, dando un recupero eccessivo e danneggiando completamente il risultato che i nostri giocatori avevano ottenuto con merito. Avvieremo un'azione legale in modo che questi arbitri non dirigano più nel calcio boliviano".