Porto, assemblea dei soci per modificare lo statuto societario rinviata per rissa

dal portogallo
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Scene di disordine quasi da stadio che sono sfociate in una mega rissa. L'Assemblea generale dei soci del Porto, che si è ritrovata alla Dragao Arena per votare alcune proposte di cambiamento dello statuto societario, è stata sospesa e rinviata al 20 novembre. Uno dei membri del CdA, mostratosi contrario ad alcune delle proposte fatte, è stato allontanato con la forza, innescando poi altri scontri fisici. Il club ha stigmatizzato l'accaduto con un comunicato sui profili social

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L’assemblea generale del Porto si era riunita nella giornata di martedì 14 novembre alla Dragao Arena con l'obiettivo di apportare alcune modifiche allo statuto del club. Iniziato con oltre due ore di ritardo l'incontro ha avuto un epilogo molto rapido nonostante numerosi degli iscritti fossero ancora fuori della sala all'interno dello stadio in attesa di entrare per partecipare. L'ordine del giorno, riguardante alcune novità sul regolamento per il conflitto d'interesse era particolarmente sentito e nel giro di poco tempo ha fatto scaldare gli animi con tensioni e scontri che hanno impedito il regolare svolgimento dell'assemblea. Il Porto ha quindi deciso di spostare l'incontro alla prossima settimana, al 20 novembre.

Villas Boas: "Uno dei giorni più neri nella storia del club"

Gli scontri si sono protratti per diversi tempo. Decine di persone hanno abbandonato il padiglione per mancanza di sicurezza: lanci di bottiglie, aggressioni con calci, pugni e spinti hanno portato i tifosi a chiedere l’intervento della polizia, che però non ha agito poiché si trattava di una riunione privata e la sua presenza non era stata richiesta dal Consiglio di Amministrazione. Gli ultras hanno poi occupato il tunnel vicino all’impianto, ma anche questo non è bastato per terminare la riunione. Il motivo dell’annullamento finale è stato la rissa che ha coinvolto un membro del CdA: Henrique Ramos, che in un intervento ha criticato alcune proposte di modifica degli statuti, è stato allontanato con la forza, innescando altre scene di percosse. L'ex tecnico dei Dragoes Andrè Villas Boas, uno dei candidati alla presidenza del club, ha così commentato: "Uno dei giorni più neri nella storia del Porto. Una vergogna, un'organizzazione senza scrupoli, senza rispetto per i soci di questo grande club. Il 20 novembre ci riproveremo, il Porto ha bisogno di ritrovarsi nei principi e nei valori che ha, quello che è successo oggi non deve e non può più ripetersi". Il club con un comunicato sui profili social ha stigmatizzato l'accaduto