Gli Usa vincono la Concacaf Nations League: Messico battuto 2-0. Foto e Video

concacaf

Triplete della nazionale stelle e strisce che batte il Messico in finale e vince la sua terza Concacaf Nations League: nell’albo d’oro, tre edizioni su tre vinte dagli Usa con in campo dal 1’ gli juventini Weah e McKennie e il milanista Pulisic (nella ripresa dentro pure l’altro rossonero Musah). Nel Messico titolari Ochoa della Salernitana e il genoano Vazquez. Decisivi i gol di Tyler Adams e Reyna. Match interrotto due volte per cori discriminatori dei tifosi messicani

ISCRIVITI AL CANALE WHASTAPP DI SKY SPORT

"Capitan America" Pulisic ha alzato il trofeo, Musah, McKennie e Weah hanno festeggiato insieme a lui. In Texas la nazionale Usa ha centrato il tris: terza vittoria consecutiva (nelle prime tre edizioni) della Concacaf Nations League. Nella finale giocata nella notte gli Stati Uniti dei due milanisti e dei due juventini hanno battuto il Messico di altri due “italiani”: il portiere della Salernitana Ochoa e il difensore del Genoa Vazquez. A sbloccare la sfida, nel primo tempo, un gran tiro da fuori area di Tyler Adams, centrocampista del Bournemouth, che sorprende Ochoa. 

Usa, Adams e Reyna battono il Messico

Nel secondo tempo, a Dallas, è arrivato anche il raddoppio Usa, con il gol di Giovanni Reyna. Nel finale per due volte la partita è stata sospesa per cori discriminatori cantati dai tifosi messicani. Non è la prima volta che i fan della "Tricolor" compiono atti razzisti: nel 2013 durante un altro match con gli Usa, ci furono due sospensioni a causa di cori omofobi. 

Cori discriminatori, la condanna della Concacaf

La Concacaf condanna i cori discriminatori nei minuti finali della finale della Nations League tra le nazionali maschili del Messico e degli Stati Uniti -si legge in un comunicato pubblicato dalla Concacaf dopo gli episodi della finale di Nations League tra Usa e Messico - Il personale di sicurezza dello stadio ha identificato ed espulso un numero significativo di tifosi e l'arbitro e gli ufficiali di gara hanno attivato il protocollo FIFA. Concacaf nel 2021 ha lanciato la sua campagna What's Wrong Is Wrong, attraverso la quale ha costantemente esortato i fan a cessare il coro, con comunicazioni digitali regolari e messaggi significativi all'interno dello stadio prima e durante tutti gli eventi Concacaf. È estremamente deludente che questa questione continui a essere un problema in alcune partite, in particolare nel contesto dei prossimi due anni che rappresenteranno un’enorme opportunità per far crescere lo sport nella nostra regione. Continueremo a esortare i tifosi a sostenere le proprie squadre in modo positivo e nel rispetto degli avversari e di tutti i partecipanti al gioco. Ciò che è sbagliato è sbagliato