Ancelotti, le vittorie e poi gli show tra canzoni, cibo e...sigaro
Il tecnico, dopo aver vinto la Liga con il Real Madrid ed esser diventato il primo allenatore ad aver trionfato in campionato nelle prime cinque leghe europee, si è scatenato nei festeggiamenti con il brasiliano Vinicius. Non una prima volta per Ancelotti, che non ha mai avuto paura di mostrare il suo lato più scanzonato e passionale tra performance canore e culinarie
- Con la vittoria della Liga, Carlo Ancelotti è entrato nella storia: primo allenatore ad aver vinto il campionato nelle prime cinque leghe europee: in Italia con il Milan, in Inghilterra con il Chelsea, in Francia con il Paris Saint Germain, in Germania con il Bayern Monaco e ora, appunto, in Spagna con il Real Madrid
- Dopo il 4-0 all'Espanyol sono partiti i festeggiamenti, sia in campo che soprattutto in città. E in queste occasioni Carletto non si tira mai indietro...
- Sul pullman che ha portato la squadra in giro per la città, il tecnico di Reggiolo si è lanciato in un ballo scatenato con il brasiliano Vinicius
- L'attaccante verdeoro ha rincarato la dose, postando oggi sui social una foto con alcuni compagni e lo stesso Ancelotti intento a fumare un sigaro con gli occhiali da sole. Una didascalia esplicativa: "The BOSS"
- In Spagna però conoscevano già la verve festaiola del tecnico. Dopo la vittoria della Decima nel 2014, nella festa al Bernabeu Ancelotti cantò l'inno del centenario del Real, "Hala Madrid y Nada Mas"
- Già con il Milan, Ancelotti aveva festeggiato una Champions con le sue performance canore. Dopo il trionfo del 2007 contro il Liverpool, nel ringraziare il pubblico durante la festa del Meazza iniziò a intonare il coro "Alè Milan alè", trascinando i tifosi
- Squadra nuova, vecchie abitudini. Dopo la Premier con il Chelsea nel 2009, sul pullman scoperto per le vie di Londra inizia a cantare "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno. John Terry approva e lo segue: impossibile resistere al fascino di "volareee, oh oh"
- Dall'Inghilterra alla Germania. A Monaco di Baviera la birra è sacra. Ancelotti si adegua senza problemi al rispetto delle tradizioni in casa Bayern
- In Germania però Ancelotti esporta anche, da buon italiano, le sue abitudini gastronomiche. Celebre il video in cui insegna al cuoco del Bayern Monaco come cucinare una vera carbonara a regola d'arte
- Non c'è Ancelotti senza campionato vinto, non c'è Ancelotti senza canzone per fesetggiare. Dopo la Bundesliga con il Bayern Monaco sceglie un altro pezzo iconico della musica italiana: "I migliori anni della nostra vita", di Renato Zero
- La società apprezza così tanto anche le sue qualità musicali che, nella festa ufficiale organizzata dal club, gli affiancano la cantante americana Anastacia. Il duetto non può che essere un successo
- Non solo canti nelle vittorie. Ancelotti ha sempre saputo creare empatia negli spogliatoi e negli ambienti in cui ha allenato. Nel ritiro a Dimaro, da neo-allenatore del Napoli, mostra subito di essere entrato nella parte intonando "'O surdato 'nnamurato"
- Le radici dell'Ancelotti istrione però affondano molto più in là nel tempo. Da giocatore della Roma, esordì anche come attore nel film "L'allenatore nel pallone"
- L'ennesima testimonianza di uno sportivo, ma soprattutto di una persona, che non ha mai avuto paura di mostrarsi nella sua genuinità, di sapere anche quando è il momento di non prendersi troppo sul serio. Uno dei segreti della sua vincente longevità