Spagna-Italia 3-0: doppio Isco e Morata. GOL e HIGHLIGHTS

Calcio

Una doppietta del fuoriclasse del Real Madrid nel primo tempo, e un gol dell'attaccante del Chelsea nella ripresa, piegano la nostra Nazionale. Il primo posto nel gruppo G di qualificazione a Russia 2018 si allontana. Per andare al Mondiale, a tre partite dal termine del girone, il passaggio dai playoff sembra ormai cosa certa

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Spagna-Italia 3-0

13' e 40' Isco, 77' Morata

Spagna (4-3-3): De Gea; Carvajal, Ramos, Piqué, Alba; Koke, Busquets, Iniesta (72' Morata); Isco, Asensio (79' Saul), Silva. All. Lopetegui
Italia (4-2-4): Buffon; Darmian, Bonucci, Barzagli, Spinazzola; Verratti, De Rossi; Candreva (70' Bernardeschi), Immobile (78' Gabbiadini), Belotti (70' Eder), Insigne. All. Ventura

Era la partita da non sbagliare. Vincere a tutti i costi per andare direttamente al Mondiale russo del 2018. A Madrid, però, l’Italia ha perso 3-0. Due gol di Isco nel primo tempo, uno di Morata nella ripresa hanno deciso la sfida più importante del Gruppo G. Agli azzurri di Ventura, ora, quando mancano tre partite al termine, non resta che vincerle tutte (Israele e Macedonia in casa, Albania fuori), ma il passaggio dai playoff sembra ormai cosa scontata. In un Bernabeu (quasi) completamente rosso, con 2mila tifosi azzurri sugli spalti, l’Italia si è presentata con un 4-2-4 molto offensivo. Oltre al doppio centravanti, Immobile e Belotti, e ai due esterni offensivi come Insigne e Belotti, a centrocampo accanto a De Rossi c’è Verratti: uno che di certo un incontrista non è. La Spagna non regala punti di riferimento, con il trio dei piccoletti in avanti (Silva, Isco e Asensio) e mette in difficoltà sin dai primi minuti gli azzurri. Ma è soprattutto la corsa a favorire le furie rosse: su ogni palla erano i più veloci. Nonostante le date di inizio della Liga e della Serie A siano state le stesse (19 e 20 agosto). 

Le scelte

Per contrastare l’annunciato 4-2-4, Lopetegui ha progettato una squadra di grande talento, ma senza il centravanti: Morata parte dalla panchina. De Gea in porta; Carvajal a destra per contrastare i tagli di Insigne, Jordi Alba a destra. In mezzo Sergio Ramos e Piqué. Centrocampo a tre con Busquets in regia, Koke e Iniesta accanto a sé. Il trio fantasia cambia spesso la posizione. E centralmente, l’Italia soffre sin dai primi minuti.

Il primo tempo

La Spagna sfrutta al meglio la superiorità in mezzo. L’Italia, un po’ statica nel movimento senza palla, soffre le avanzate soprattutto di Asensio e Isco. Al 4’ il primo segnale negativo: Verratti entra da dietro su Busquets. L’arbitro non ci pensa due volte e lo ammonisce. Passano pochi minuti, Iniesta lancia Asensio a rete: Bonucci lo atterra. L’arbitro ammonisce anche lui (era diffidato, salterà la partita contro Israele). Isco batte la punizione e non sbaglia. Al 13’ la Spagna è in vantaggio. L’Italia prova a scuotersi, ma quando le furie rosse decidono di accelerare, fanno paura. Al 22’, Darmian dalla destra mette in mezzo per Belotti: colpo di testa e De Gea fa il miracolo, negando il gol del pareggio. Resta l'occasione più importante. In mezzo al campo soffriamo troppo: al 40’ Iniesta lancia Isco centralmente. Il fuoriclasse del Real salta Verratti e di sinistro batte Buffon: 2-0. Meritato.

Morata la chiude

A inizio ripresa, Ventura non fa cambi. Neanche la Spagna. L’Italia prova a reagire al 48’ con un colpo di testa di Belotti, parato da De Gea. Sulla ribattuta, un tiro-cross di Candreva crea scompiglio, ma non grossi pericoli a De Gea. Il possesso palla di Iniesta e compagni permette ai ragazzi di Lopetegui di controllare senza fatica la gara; di segnare al 77’ il terzo gol con il nuovo entrato Alvaro Morata. E di sfiorare anche il quarto: annullata una rete all’attaccante del Chelsea all’88’. Neanche i tre cambi di Ventura: Eder e Bernardeschi per Candreva e Belotti prima, Gabbiadini per Immobile poi, sono riusciti a cambiare un match che ha regalato alla Spagna una vittoria netta.

Le statistiche della partita

- La Spagna trova la terza vittoria in partite ufficiali contro la Nazionale italiana (sei successi azzurri e sette pareggi).
- L’Italia ha vinto solo uno degli ultimi otto incroci con la Roja (4N, 3P).
- Era dalla finale di EURO 2012, 0-4 proprio contro la Spagna, che l’Italia non perdeva una partita ufficiale con almeno tre gol di scarto.
- L’Italia ha interrotto una striscia di 33 partite consecutive senza sconfitte nelle qualificazioni ai Mondiali.
- Gli Azzurri hanno interrotto una striscia di nove partite senza sconfitte (7V, 2N).
- Contro la Spagna, la squadra di Ventura ha concesso tanti gol quanti ne aveva subiti nei precedenti otto incontri.
- 92.5% di passaggi positivi per la Spagna stasera, record in una partita di queste qualificazioni ai Mondiali.
- Quinto gol in nazionale per Isco, il quarto nelle ultime cinque partite con la Spagna.
- Cinque dribbling riusciti (su sei) per Isco contro l’Italia, almeno tre più di ogni altro giocatore in campo.
Per il giocatore del Real Madrid doppietta contro gli azzurri, con gli unici due tiri effettuati nel corso della partita.