Giovedì 10 ottobre il gruppo azzurro con il presidente della Federcalcio Gravina farà visita ai reparti dell'ospedale romano che compie 150 anni. La squadra di Mancini riceverà una maglia da indossare nel riscaldamento di Italia-Grecia. Nel giorno della partita un tour all'Olimpico e una raccolta fondi per la realizzazione dell'Istituto di Tumori e Trapianti. Acerbi: "Sono stato malato anche io, so cosa significa"
Due giornate speciali per i tifosi ricoverati al Bambino Gesù in occasione dei 150 anni dell’ospedale romano. Nella settimana che vedrà l’Italia impegnata nel match di qualificazione agli Europei contro la Grecia, la Figc ha organizzato una serie di iniziative per sostenere la realizzazione dell’Istituto dei Tumori e dei trapianti: prima la visita della Nazionale italiana (giovedì 10 ottobre) poi la possibilità di partecipare a una raccolta fondi all'Olimpido in occasione della partita. Sul valore di questa iniziativa si è espresso anche Francesco Acerbi nella conferenza stampa di presentazione della partita: "Non dico che domani mi sentirò a mio agio però essendoci passato anche io so cosa significa, quelli con le persone malate sono sempre incontri particolari, figurarsi con i bambini”, ha dichiarato il calciatore della Lazio che qualche anno fa ha dovuto lottare contro un tumore al testicolo. "Mi piace dare qualche parola di conforto anche se i bambini hanno più forza di noi adulti. Per loro noi siamo un punto di riferimento, per questo è importante cercare di regalargli un sorriso. Speriamo di dar loro qualche momento di gioia perché' se lo meritano".
La visita
Nel pomeriggio di giovedì la squadra di Roberto Mancini insieme al presidente della Federcalcio Gabriele Gravina si recherà alla sede del Gianicolo per la visita. Gli azzurri saranno divisi in gruppi per agevolare il ‘tour’ nei vari reparti. La Nazionale sarà accolta dalla presidente dell’Ospedale pediatrico della Santa Sede, e riceverà in dono un pallone con le firme dei bambini ricoverati e due pettorine decorate con i disegni della ludoteca, che verranno indossate nel riscaldamento pre-partita di Italia-Grecia. Un'iniziativa questa che dà seguito a un primo incontro, la visita dei pazienti dell’ospedale a Coverciano avvenuta questo giugno.
Il giorno della partita
Saranno oltre 5 mila tra pazienti, dipendenti e volontari del Bambino Gesù, ad assistere al match dell’Olimpico contro la Grecia. In più la Federazione ha messo a disposizione 20 pass VIP sulla piattaforma online Charity Stars (https://www.charitystars.com/figc). Prima del fischio d’inizio ci sarà un tour guidato all’intero dell’Area Media, la Media Working e la Mixed Zone. Si potranno visitare anche gli spogliatoi, ed entrare in campo passando per il tunnel. L’ultima tappa è la cena nell’area Hospitality. I fondi raccolti serviranno al progetto per l’Istituto dei Tumori e dei Trapianti. Si potrà dare il proprio contributo anche da casa effettuando una donazione di 2 euro con sms e di 5/10 euro da rete fissa al numero 45535. La campagna di raccolta fondi chiamata "Ogni storia merita un lieto fine" è attiva già dai mesi scorsi grazie anche alla collaborazione di Lorenzo Jovanotti che ha prestato la voce e il brano "Oh Vita!" per video e spot radio. La serata conclusiva (il 20 novembre) consisterà nello spettacolo di beneficenza dall'Aula Paolo VI in Vaticano. Ci saranno stelle dello spettacolo ma interverranno anche alcuni rappresentanti della Nazionale e del mondo del calcio.