Italia, Mancini: "All'Europeo per vincere. Se giocassero più italiani sarebbe meglio"

Calcio

Il Commissario Tecnico dell'Italia è intervenuto a Riad, a pochi giorni dalla gara di Supercoppa: "Sarà una bella sfida tra due squadre in grande forma". E sulle amichevoli contro Inghilterra e Germania, in preparazione a Euro 2020: "Così ne perdiamo subito una e ci togliamo il problema..."

Anche Roberto Mancini è presente a Riad nei giorni che precedono la finale di Supercoppa Italiana tra Juventus e Lazio. Il Ct della nazionale è stato ospite del Leadership Development Institute della General Sport Authority, un ente che promuove corsi di formazione per lo sviluppo dello sport in Arabia Saudita. Un appuntamento a cui avevano partecipato in passato anche Fabio Capello, Antonio Conte e Josè Mourinho in varie parti dell'Arabia. Nelle prossime ore farà ritorno in Italia. Mancini, dopo aver incontrato alcuni giovani allenatori sauditi, ha commentato l'imminente sfida di Supercoppa: "Sarà una bella partita e il fatto che si siano incontrate da poco crea una possibilità di rivincita per la Juve. Sono due squadre che giocano in modo differente ma entrambe bene e il campionato lo dimostra. Sarà una bella sfida. Immobile e Ronaldo sono i due goleador principali, ma credo che entrambe siano in un'ottima condizione fisica. Sono vicine in classifica, sarà una bella sfida non soltanto tra Cristiano e Ciro. Il gol di CR7 contro la Samp è stato bellissimo, elevazione straordinaria ed è riuscito anche a indirizzare il pallone".

 

Italia che si avvicina a grandi passi a Euro 2020, con la speranza che un maggior numero di giocatori italiani possano giocatore da titolari in Serie A: "Tutti gli allenatori delle nazionali sperano di avere possibilità di scelta. In questo momento la percentuale è veramente bassa, comunque abbiamo trovato una base di squadra. Certo, se si potesse scegliere tra più giocatori sarebbe meglio. C'è troppo poco tempo perchè possa emergere un giocatore a sorpresa come fu Schillaci nel 1990. Se arrivasse saremmo felici, ma mi sembra difficile. Florenzi e Bernardeschi in Nazionale hanno sempre giocato bene, sul loro ruolo nei club non posso esprimermi".

 

Possibilità di scelta che include anche Mario Balotelli, al momento però fuori dai programmi di Roberto Mancini: "E' andato un po' meglio, ma per le qualità che ha potrebbe fare la differenza in ogni partita. Deve fare molto di più e noi in questo momento abbiamo Immobile e Belotti che hanno sempre fatto bene, siamo soddisfatti così. Mario ha qualità e ha comunque delle possibilità come altri giocatori. Prima dell'Europeo bisognerà valutare anche le condizioni fisiche".

 

Infine, una battuta sulle partite amichevoli che separano gli azzurri dall'inizio dell'Europeo: "Abbiamo scelto Italia-Germania così ne perdiamo subito una e ci togliamo il problema (ride ndr). C'è stata questa possibilità e credo che fare queste amichevoli ci dia anche più stimolo in vista dell'Europeo".