Il 2023 di Mancini: "Spero sia l'anno di Chiesa e Zaniolo. Scudetto? Napoli favorito"

le parole del ct

In un'intervista a La Gazzetta dello Sport, il ct parla dei rimpianti mondiali e si augura che "il 2023 restituisca a Chiesa e Zaniolo, perché sia il loro anno: dopo l’Europeo non li ho avuto e con loro possiamo ricominciare a far bene". A cominciare dalla Nations di giugno: "Abbiamo chance, dipende da noi". Poi il giudizio di Mancini sul campionato: “Napoli favorito, le inseguitrici devono correre tanto”

L’intervista del ct azzurro a La Gazzetta dello Sport parte con una premessa: “Se n’è andato un 2022 triste, per me molto triste: la morte di Sinisa, la malattia di Gianluca. Queste sono le cose che pesano sul cuore: quelle per cui non puoi fare nulla. Dopo una delusione sportiva invece si può sempre rimediare”. E per provarci, c’è ancora Roberto Mancini in panchina. Dopo un mondiale mancato e seguito solo da lontano. Con tanti rimpianti per come poteva andare in Qatar: “L’Italia quando c’è è pericolosa per chiunque: per questo ho sempre detto che puntavamo a vincere e oggi dico che ce la potevamo giocare. Anche per provare a vincerlo. Spero che ai giocatori abbia fatto male quanto a me vedere il mondiale in tv: credo di sì, sapevano anche loro che avrebbero fatto una bella figura. E sanno che sarà necessario prepararsi meglio per i momenti decisivi delle prossime qualificazioni”. Ecco, cosa chiede il ct al nuovo anno? “Che non porti niente ma non tolga più niente a nessuno, a proposito di tristezza. Semmai che restituisca a Chiesa e Zaniolo, perché sia il loro anno: dopo l’Europeo praticamente non li ho avuti, con loro e il gruppo al completo possiamo ricominciare davvero a fare bene. E magari una cosa il 2023 ce la porti, la Nations League di giugno: dipende da noi, le chance ci sono. E non sarebbe male…”

Mancini: “Napoli favorito, chi insegue corra tanto”

Il Napoli ha buone possibilità: otto punti di vantaggio e un gruppo collaudato che ha anche aggiunto due-tre giocatori forti”. Roberto Mancini alla Gazzetta parla anche del campionato che sta per ripartire ed elogia il lavoro di Luciano Spalletti, atteso a gennaio da tre sfide complicate contro Inter, Juve e Roma: “Diciamo che il Napoli con tre vittorie metterebbe un’ipoteca seria”. Dopo uno stop dovuto al mondiale che ha frenato la corsa di un Napoli lanciatissimo. “La sosta? Difficile parlare di vantaggio: erano in una condizione psicofisica straordinaria. Ma è anche vero che un momento di difficoltà in una stagione arriva sempre: magari per loro sarebbe arrivato fra novembre e dicembre. Le inseguitrici sono tutte vicine fra loro e tutte in tempo per riprendere il Napoli. Però devono correre tanto e forte”.