MotoGP, GP Valencia. Le qualifiche: Morbidelli in pole, 12° Mir. 16° Rossi, 17° Dovizioso
Morbidelli conquista la pole a Valencia in 1:30.191, con asfalto a metà tra asciutto e bagnato. Alle sue spalle Miller e Nakagami. Bagnaia chiude 8°. Il leader del Mondiale Mir (che ha a disposizione il primo match point per il titolo) parte 12°, subito dietro Quartararo. Rossi e Dovizioso scattano rispettivamente 16° e 17°. Gli orari delle gare live su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno: Moto3 alle 11, Moto2 alle 12.20, MotoGP alle 14
In una stagione complicata, la continuità fa la differenza. Il pilota che forse meglio rappresenta la costanza di rendimento è Franco Morbidelli. La sua seconda pole stagionale arriva in un fine settimana complicato per la Yamaha, ma il suo metodo di lavoro e quello del capotecnico Ramon Forcada rendono tanto anche quando le condizioni sono complicate. Al suo fianco in prima fila partiranno Jack Miller, un mago nelle condizioni umide dell’asfalto, e Taka Nakagami che ormai non sorprende più, almeno in qualifica. Nella lotta mondiale Joan Mir non è andato oltre il dodicesimo tempo, ma i suoi diretti inseguitori sono vicini. Fabio Quartararo partirà in undicesima posizione, Alex Rins addirittura quattordicesimo. Le combinazioni mondiali per Mir sono tante, ma forse la più semplice è il podio che garantisce aritmeticamente il titolo. Sembra una missione impossibile sulla pista tortuosa di Valencia, ma Mir si è dimostrato sempre molto abile nelle rimonte. Qualifica non proprio brillante per gli altri piloti italiani: Pecco Bagnaia è ottavo, ma soddisfatto del suo feeling, Danilo Petrucci si è piazzato quindicesimo, mentre Valentino Rossi e Andrea Dovizioso sono rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo. Rossi ha anche parlato di una M1 che non è cresciuta in questo 2020, mettendo in dubbio che possa essere migliore della moto dell’anno scorso, non certo una bella notizia. Dovizioso continua a non avere feeling con la sua Desmosedici, una sensazione che rimane una costante in questa stagione così lunga e complicata per lui e per la Ducati.
1. BINDER
2. OLIVEIRA
3. QUARTARARO
4. NAKAGAMI
5. MORBIDELLI
6. MILLER
7. ZARCO
8. A. ESPARGARO
9. VINALES
10. MIR
I piloti stanno girando in gruppo, cambi continui nelle prime posizioni.
L'asfalto è più asciutto di quello che si potesse pensare, i piloti nei prossimi giri potranno spingere di più.
Asfalto leggermente umido ma asciutto, meglio la moto da bagnato o no?