MotoGP, GP Catalunya. I risultati delle qualifiche: pole di Aleix Espargaró, 2° Bagnaia
Due moto italiane davanti a tutti nelle qualifiche di Barcellona. Aleix Espargaró conquista la pole in 1:38.742, completano la prima fila la Desmosedici di Bagnaia e la Yamaha di Quartararo. Seconda fila tutta Ducati: Zarco, Di Giannantonio, Martín. Bene anche Marini, scatterà 9°. Bastianini sarà costretto a fare una super rimonta, parte 14°. La gara di MotoGP è in diretta domani alle 14 su Sky Sport MotoGP (canale 208) e in streaming su NOW
Aleix felice e appagato, ha stracciato il record della pista di casa (è cresciuto di fianco al circuito catalano) ed è corso ad abbracciare moglie e figlia, la piccola Mia a cui ha dedicato la livrea e il casco speciale (che rende omaggio all’associazione benefica Corall Family specializzata nelle malattie cardiache dei bambini). "E bello avere tutta la mia famiglia qui, la mia gente, che adesso mi godo tanto, perché c’è meno stress rispetto a una volta". C’è tutta la sua vita in questa frase che ricorda i momenti difficili, quelli di un pilota arrivato a un passo dal ritiro, e la seconda vita agonista che oggi corre a vele spiegate. A Barcellona il capitano dell’Aprilia ha dimostrato quanto forte sia diventato questa unione che funziona dappertutto. Aleix e la casa di Noale hanno trovato la formula di un’intesa perfetta che inizia a stupire i suoi avversari. "Giù il cappello" dicono tecnici e avversari di fronte alle prestazioni della moto di Noale, che oggi ha tenuto dietro la velocissima Ducati di Bagnaia e la Yamaha rinata nelle mani di Quartararo. Se la velocità e l’efficacia della Desmosedici non sorprende più (ce ne sono cinque nelle prime dieci posizioni, inclusa quella di Di Giannantonio, in quinta posizione), il terzo posto del francese ha del miracoloso perché condizioni più ostiche di queste per la sua quattro cilindri era difficile prevederle. Almeno fino a ieri.
I passi avanti di Quartararo
"Ieri eravamo in grande difficoltà. E oggi avrei firmato anche per la seconda fila - ha detto Fabio -; abbiamo modificato il setting, ma soprattutto la pista è migliorata molto". Più gommata, in sostanza, dal passaggio delle moto nelle prove. L'asfalto del Montmelò è tra i più scivolosi che ci siano, col caldo peggiora, ma la classe di Fabio, l'altro ingrediente determinante, ha supplito a questo handicap. Le altre M1 girano su ben altri tempi: Fabio Morbidelli che ieri sembrava aver trovato la quadra, sul piano tecnico, per sfruttare la sua Yamaha, è finito diciottesimo.
Aprilia, anche Vinales in top ten
Nella top ten entrano invece Rins, settimo con la Suzuki, Pol Espargarò, decimo con la Honda, il resto è composto dalle moto italiane, inclusa quella di Vinales che ha portato la sua Aprilia all'ottavo posto, un piccolo passo in avanti. Qualifiche amare per Enea Bastianini dopo le buone prove di venerdì, ma il pilota di Gresini si è fermato in Q1 e partirà quattordicesimo alle spalle del compagno di marca, Marco Bezzecchi, scalzato dall’ingresso in Q2, all’ultimo giro, da Nakagami, per soli 17 millesimi. Il pronostico della corsa resta comunque incerto: l'ultimo a vincere dalla pole position è stato Jorge Lorenzo nel 2018, ma più delle statistiche conterà il consumo delle gomme e l'abilità nel gestito. Gara imperdibile.
Tra i piloti in attività, solo Marc Marquez ha vinto due volte qui: 2014 e 2019 (Dovizioso, Quartararo e Oliveira 1), e solo Fabio Quartararo è partito due volte in pole (2019 e 2021).
Il record di podi di Rossi al Catalunya, 14, rimarrà imbattuto almeno fino al 2031, visto che il suo più immediato inseguitore in attività è Marc Marquez con 6 podi, ma che quest’anno non prende parte al GP. Tra i piloti non più in attività, i migliori rivali di Rossi sono Pedrosa (9 podi qui) e Lorenzo (7).
La gara di Barcellona della MotoGP ha visto 6 vincitori diversi nelle ultime 6 edizioni (Rossi, Dovizioso, Lorenzo, Marc Marquez, Quartararo, Oliveira) e, nelle ultime 4 edizioni, 4 moto vincenti diverse: Ducati, Honda, Yamaha, KTM. L’ultimo pilota a vincere a Barcellona in anni consecutivi è stato Lorenzo nel 2012 e 2013.
Irraggiungibile la Honda per pole al Catalunya: 16 contro le 10 della Yamaha. In 30 gare disputate quindi, la Honda ha messo a segno la pole in più della metà di esse.
L’ultima pole Honda qui tuttavia risale al 2017 (Pedrosa) e l’anno scorso e due anni fa hanno fallito la top-10 in griglia.
La Yamaha ha ottenuto la pole qui negli ultimi tre anni e può eguagliare la sequenza record del circuito della Honda (2011-2014).
La Suzuki ha ottenuto qui la sua ultima pole a tutt’oggi, nel 2015: da allora sono passati 7 anni e 125 gare.