MotoGP, i risultati del GP Olanda: Bagnaia vince ad Assen, 2° Bezzecchi. Cade Quartararo
©GettyBagnaia vince ad Assen la sua 7^ gara in top class, la terza quest’anno. Il pilota della Ducati precede un grande Bezzecchi (Mooney VR46), al suo primo podio in MotoGP. Primo podio in Aprilia anche per Vinales, terzo al traguardo. 4° Aleix Espargaró, autore di una grande rimonta nel finale. Doppia caduta per Quartararo, costretto al ritiro: il Diablo resta leader del Mondiale con 21 punti di vantaggio su Aleix Espargaró. Pecco risale in classifica, è a 66 punti dal francese
Il pilota che non sbagliava mai ha cambiato faccia alla corsa e ha riaperto la corsa al titolo. Fabio Quartararo è il protagonista in negativo in un gara che ha invece trovato tanti protagonisti positivi. Prima di tutti Bagnaia, obbligato a vincere dai troppi errori accumulati nel suo cammino fin qui, e capace di rilanciarsi con una partenza perfetta, un ritmo gara controllato e un successo messo in dubbio soltanto da qualche goccia d’acqua che a metà corsa poteva rovinare la festa Ducati ("Quando ho visto le prime gocce d’acqua, mi sono spaventato", ha confessato Pecco). Sul podio è infatti salito Marco Bezzecchi al secondo posto, prima volta in MotoGP dopo il quinto posto al Mugello. Il romagnolo ha indovinato la partenza e ha approfittato dell’errore di Quartararo, mettendosi nella scia della moto di Bagnaia, il riferimento di tutta la sua corsa. L’errore al quinto giro è invece una novità per l’infallibile francese: peccato che ci sia andato di mezzo Aleix Espargaró, finito a terra nel tentativo di sorpasso di Fabio, che voleva rimediare all’errore alla prima curva dove si era fatto infilare da Bezzecchi e dal pilota dell’Aprilia (per questa manovra il pilota Yamaha è stato penalizzato con un long lap penalty, che dovrà scontare nel prossimo GP a Silverstone). Tutti e due fuori dalla corsa per la vittoria, ma mentre per Quartararo incominciava un altro incubo (rientrato al box e ripartito, Fabio è caduto una seconda volta rischiando molto), per lo spagnolo iniziava un’altra gara. Una rimonta da segnarsi nel libro dei ricordi: da quindicesimo a quarto, macinando tempi da record a ogni giro. Una rincorsa furibonda, salutata dal doppio sorpasso ai danni di Brad Binder e Jorge Martin, in vista del traguardo. Tanto gli è bastato a ridargli il sorriso, insieme al terzo posto del compagno di squadra, Vinales, abbracciato a lungo a fine gara (Aleix ha contribuito a portarlo all’Aprilia dopo la rottura con Yamaha) e alla stretta di mano sincera, del suo amico Quartararo, pronto a scusarsi a fine corsa. Tutti contenti alla fine, a parte il Diablo: "Gara da dimenticare, un errore da debuttante, sono caduto alla curva cinque come se fosse l’ultimo giro, mi fa incazzare perché avevo il passo per vincere". Bagnaia ha invece ritrovato la fiducia e punti preziosi in campionato (dove è quarto staccato di 66 lunghezze dal francese della Yamaha): "Sapevo che bisognava vincere o almeno recuperare punti - ha raccontato Bagnaia -. Mi sono davvero divertito tantissimo, sono partito bene, ho attaccato subito e chiuso la linea, tutto perfetto". Ma il timore di un altro errore l’ha accompagnato fino al traguardo: "Ero terrorizzato dalla paura di sbagliare ancora", ha ammesso. Contento anche Bezzecchi: "Volevo stare con i primi, quando ho visto Aleix e Fabio per terra ne ho approfittato". Felice Vinales per il suo primo podio in Aprilia: "Il duro lavoro sta dando i suoi frutti, questo podio ripaga anche questo team che sta facendo un lavoro incredibile e Aleix che mi ha convinto a venire con loro". Adesso la MotoGP si ferma per la pausa estiva, si tornerà in pista a Silverstone il 5 agosto.
Giro 15
Giro 14
Giro 13
Giro 12
I distacchi a 15 giri dall'arrivo
2 M. BEZZECCHI +0.827
3 J. MARTIN +1.223
4 M. VINALES +2.894
5 B. BINDER +3.276
6 J. MILLER +3.600
7 T. NAKAGAMI +4.419
8 M. OLIVEIRA +4.984
9 J. ZARCO +5.662
10 J. MIR +6.086