Bagnaia campione del mondo MotoGP: da -91 al titolo, l'incredibile rimonta. FOTO
A Valencia, Bagnaia diventa campione del mondo in MotoGP per la prima volta in carriera, dopo aver chiuso la gara al 9° posto (gli bastava arrivare 14° per il titolo). Il torinese porta il secondo titolo alla Ducati dopo una rimonta record su Fabio Quartararo, da cui accusava un distacco di 91 punti dopo il Sachsenring. Ecco la pazzesca stagione di Pecco, tappa dopo tappa
- Pecco Bagnaia è campione del mondo in MotoGP per la prima volta nella carriera. Il torinese, già iridato in Moto2 nel 2018, ha completato una straordinaria rimonta su Fabio Quartararo, da cui accusava un distacco di 91 punti dopo il GP di Germania. Ecco l'incredibile 2022 di Pecco
- Comincia nel peggiore dei modi la stagione di Pecco. A Losail la sua gara si conclude 11 giri prima del traguardo: giro 12, staccata della curva 1, prova a passare Martin (Pramac) ma gli si chiude il davanti, la moto scivola verso l'esterno e arriva inevitabile il contatto che mette fine alla gara di entrambi
- Un'altra domenica da dimenticare per Bagnaia. Dopo essere scivolato nel primo GP dell'anno in Qatar, Pecco chiude il secondo GP della stagione in Indonesia con un 15° posto. Questo significa che il pilota di punta della Ducati ha soltanto un punto dopo due gare, la vetta del Mondiale (occupata da Bastianini) è già distante 29 punti.
- Pecco Bagnaia chiude al 5° posto il GP di Argentina e strappa il primo mezzo sorriso della stagione. Grande rimonta per l'italiano della Ducati, che si mette alle spalle il complicato e nervoso sabato, in cui aveva staccato solamente il 13° tempo.
- Bagnaia resta nel gruppo dei migliori anche ad Austin, bissando il 5° posto ottenuto una settimana prima a Termas de Rio Hondo. Il torinese sfrutta anche il 3° posto nelle qualifiche, potendo partire dalla prima fila per la prima volta in stagione. Il distacco dalla vetta del Mondiale sale a 38 punti
- Grande rimonta dal 25° all'8° posto di Pecco, nonostante i problemi alla spalla destra accusati dopo la brutta caduta nel Q1. Il distacco dalla vetta del Mondiale è sempre costante a 38 punti
- La prima vittoria stagionale arriva a Jerez, dove Pecco è perfetto: pole con record della pista, giro veloce e gara condotta in testa dall'inizio alla fine, dopo aver respinto gli assalti di Quartararo: il distacco dal francese è di 33 lunghezze
- Pecco cade al 22° giro a Le Mans, quando è secondo, dopo un duello spettacolare con Bastianini: "Ho buttato via 20 punti con un errore stupido. Se voglio lottare per il titolo queste cazzate non sono ammesse", il suo duro sfogo. Nel Mondiale scappa Quartararo, ora a +46
- Con una strepitosa rimonta dalla nona posizione, Bagnaia vince la gara del Mugello davanti a Quartararo e Aleix Espargaró. Il francese resta in testa al Mondiale con un vantaggio di 41 punti dall'italiano della Ducati, che scala posizioni e si porta al 4° posto in classifica
- Gara da dimenticare per Bagnaia, che cercava conferme importanti al Montmelò dopo la vittoria del Mugello: partito dalla 2^ posizione, al via Pecco si inserisce subito in curva 1 alle spalle di Quartararo. Ma Nakagami, che arriva dietro, esagera, arriva lunghissimo in frenata, finisce a terra e butta giù inevitabilmente anche prima il ducatista, poi Rins. Il distacco da Quartararo sale a 66 punti
- Il GP di Germania di Francesco Bagnaia dura solo quattro giri: il ducatista, che partiva dalla pole position ed era stato sorpassato al via da Quartararo, è scivolato da solo in curva 1. 'Pecco' ha perso il posteriore: "Mai visto in MotoGP un errore così". La vetta del Mondiale si allontana: -91
- Pecco si riscatta e vince ad Assen la sua 7^ gara in top class, la terza dell'anno. Il pilota della Ducati, ormai all'ultima spiaggia per il campionato, sfrutta la doppia caduta di Quartararo, costretto al ritiro: il Diablo resta leader del Mondiale con 66 punti di vantaggio sull'italiano
- Seconda vittoria consecutiva per Pecco Bagnaia dopo Assen, la 4^ stagionale: il pilota della Ducati ufficiale trionfa a Silverstone e sale al 3° posto nel Mondiale a -49 da Quartararo. L'italiano va in vacanza dopo aver recuperato in due gare ben 42 lunghezze al francese
- Pecco va in vacanza con 42 punti di distacco da Quartararo. L'impresa da impossibile diventa molto difficile. L'italiano si ricarica con famiglia, amici, fidanzata e...con il fido Turbo!
- Bagnaia domina il GP Austria e centra la terza vittoria consecutiva dopo Assen e Silverstone: Quartararo però resiste agli assalti, chiude 2° e limita i danni, anche se Pecco risale a -44
- Pecco Bagnaia scatenato vince anche il GP di San Marino, conquistando a Misano la quarta gara di fila. Azzurro nella storia: nessuno prima di lui aveva vinto 4 gare consecutive, nemmeno Stoner, l’eroe del titolo 2007. Con la sesta vittoria nel 2022 rosicchia altri 14 punti a Quartararo (-30)
- Bagnaia chiude secondo ad Aragon dietro a uno scatenato Bastianini, ma accorcia ulteriormente il divario da Quartararo, caduto a inizio gara dopo aver tamponato Marquez: il vantaggio del francese è ora di soli 10 punti
- Il pilota torinese scivola nell'ultimo giro del GP Giappone, mentre si trova in nona posizione alle spalle del rivale per il Mondiale, Fabio Quartararo, e sta preparando il sorpasso: il distacco di Bagnaia dal Diablo nel Mondiale sale a 18 punti
- In un GP pazzo, cominciato con un'ora di ritardo a causa di un acquazzone, Bagnaia chiude 3° e guadagna 16 punti su Quartararo, solo 17° al traguardo. Pecco adesso ha soltanto due punti di distacco dal francese leader del Mondiale.
- Impresa completata per Pecco Bagnaia, 3° anche a Phillip Island. A due gare dalla fine il ducatista è il nuovo leader del Mondiale con 14 punti di vantaggio su Quartararo, caduto a 16 giri dalla fine mentre cercava una rimonta
- Al primo match-point iridato, Pecco fa tutto alla perfezione e vince dopo un pazzesco duello con Bastianini. E' bravo però Quartararo a chiudere sul podio e allungare la corsa iridata a Valencia, dove si presenterà con 23 lunghezze da recuperare
- Al secondo match point a disposizione, Pecco non sbaglia: Bagnaia chiude 9° nell'ultima gara a Valencia ed è il nuovo campione del mondo di MotoGP. Primo titolo nella classe regina per lui, secondo per la Ducati dopo quello di Stoner nel 2007