Uruguay, prato pitturato per il Superclásico Nacional-Peñarol. Suarez: "Vergogna"

Calcio

Il manto dello storico impianto di Montevideo, dove si giocherà il Superclásico uruguayano Nacional-Penarol, è stato rovinato dal concerto di Roger Waters. Il bizzarro rimedio trovato dalla federcalcio non è piaciuto a Luis Suarez

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A mali estremi... rimedi bizzarri. E non molto efficaci. Si può riassumere così la soluzione trovata dalla federcalcio uruguaiana, alle prese con le disastrose condizioni del prato dell'Estadio Centenario dopo il concerto di Roger Waters. Il manto erboso, infatti, già precario prima del concerto, ha ricevuto il colpo di grazia dalla folla che ha assistito alla performance dell'ex storico membro dei Pink Floyd. Il problema è che l'Estadio Centenario (o Monumental) è anche la sede designata dell'importantissimo Superclásico tra Nacional e Peñarol, che determinerà la vincitrice del titolo nazionale.

E qui bisogna fare una piccola digressione, prima di tornare a parlare delle condizioni del terreno di gioco: in Uruguay, il titolo nazionale viene assegnato dopo un playoff che prevede una semifinale tra la squadra che ha vinto il Torneo d'Apertura (il Nacional) e quella che ha vinto il Torneo di Clausura, e una finale tra la vincente della semifinale e la squadra che ha ottenuto più punti sommando i due campionati (in questo caso il Peñarol). Tradotto, il Superclásico in programma domenica 11 novembre, è il primo match point per la squadra allenata da Diego Lopez. Una vittoria la renderebbe aritmeticamente campione, una sconfitta rimanderebbe tutto alla finale andata e ritorno sempre contro il Nacional.

Un rimedio soltanto per l'estetica

Quello che preoccupa maggiormente le due squadre, però, sono appunto le condizioni del campo. Sì, perché un vero e proprio rimedio non è stato trovato: i giardinieri alle prese con il problema e con i tempi ristretti, hanno dipinto di verde il manto che appare ancora secco e di un colore che è tutto tranne che un indicatore di buona salute dell'erba. La soluzione adottata non è piaciuta in Uruguay e anche uno dei calciatori simbolo, sebbene giochi all'estero da anni, ha preso posizione. Si tratta di Luis Suarez, che ha twittato: "Incredibile che si vada a giocare una finale, la più importante per quello che riguarda il nostro calcio, su un campo così. Per favore, dobbiamo cambiare la nostra immagine".