Episodio curioso quello successo nella seconda divisione svedese, nel corso della sfida tra Östers e Degerfors. Durante la sostituzione all'82', Özgun viene colpito con un dito in un occhio ed è subito costretto a lasciare il campo per un po' di minuti, riuscendo a rientrare solo nella fase di recupero
Le sostituzioni nel calcio rappresentano, spesso, il momento chiave del match. Ci sperano gli allenatori e anche i calciatori che si apprestano ad entrare in campo. Qualche volta, però, le cose non vanno come sperato. E quanto successo in Svezia, probabilmente, va oltre ogni scenario possibile. Durante la sfida di Superettan (la seconda divisione) tra Östers e Degerfors, infatti, l'allenatore degli ospiti ha deciso di giocarsi all'82' la carta Özgun per provare a strappare i tre punti. Jacobsson ha richiamato in panchina Lindahl il quale però, al momento di uscire dal terreno di gioco, invece di scambiarsi il cinque con il neo entrato gli ha involontariamente rifilato un dito nell'occhio. Özgun non ha avuto neanche il tempo di entrare in campo, dunque, che è stato subito costretto a fermarsi. Il dolore, infatti, non gli ha lasciato tregua e dopo qualche secondo si è avvicinato allo staff medico per ricevere assistenza. Un episodio sfortunato che gli ha impedito di essere protagonista per un po' di minuti fino a quando, in pieno recupero, ha ricevuto l'ok per rientrare nel rettangolo. Troppo tardi per cambiare le sorti dell'incontro - terminato con un pareggio per 1-1 -, ma la sostituzione gli ha permesso comunque di entrare a suo modo nella storia: "È uno degli infortuni più strani che abbia mai visto" ha dichiarato nel post-partita. La prossima volta si giocherà meglio la sua chance.
