Nei minuti di recupero della partita tra Sporting Kansas City e Red Bulls New York, l'attaccante paraguayano è protagonista di un raptus in preda alla frustrazione: pallonata fortissima e da distanza ravvicinata addosso ai tifosi delle prime file. Si scatena una rissa e il rosso è inevitabile
Uno dei “rossi” più folli della storia, un finale di partita alquanto inatteso soprattutto… per gli spettatori delle prime file. Siamo nel recupero della partita tra Sporting Kansas City e Red Bulls New York, risultato sul 2-2 dopo l’iniziale vantaggio dei padroni di casa, la rimonta dei Red Bulls e il pareggio riacciuffato a 2’ dalla fine da Gianluca Busio. Proprio quella vittoria sfumata all’ultimo deve aver fatto scattare qualcosa nella mente di Alejandro Romero, trequartista paraguayano del club di New York, che al 93°, in preda a un raptus calcia via con violenza il pallone, sparandolo in mezzo alla folla da distanza ravvicinata.
Una pallonata figlia della frustrazione che però non ammette scusanti, e che ovviamente genera il parapiglia generale, tra avversari che accorrono per aggredire Romero e fargli notare la presenza dei tifosi (caso mai non se ne fosse accorto) e i compagni che cercano di portarlo via. Inevitabile, infine, l’intervento dell’arbitro che mostra il rosso diretto a un Romero… quasi stupito.