Ancelotti: ''Essere sulla graticola non mi interessa''

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Il tecnico rossonero non teme le voci sul suo esonero: ''Di solito portano bene''. Kakà pronto per Marassi, Ronaldinho e Sheva ''potrebbero giocare novanta minuti, ma si vedrà''. Intanto anche Borriello torna a disposizione.

Ancelotti esonerato se il Milan non fa risultato col Genoa? Carletto la prende a ridere e la butta sulla scaramanzia. "Ero triste, depresso, non reagisco - dice il tecnico rossonero - Sono sei anni che sono qui e costantemente tutti gli anni salta fuori questo discorso. La cosa positiva è che ogni volta che salta fuori c'è un'ottima reazione della squadra. Quando ho letto quelle indiscrezioni, per essere buoni, mi è venuto il sorriso perché penso che ha sempre portato bene dal punto di vista scaramantico. Mi era già successo nella semifinale (di Champions, ndr) con l'Inter nel 2002 e contro il Bayern, quando sembrava che ci fosse Lippi al casello di Solbiate Arno. Mi sono venute in mente tante cose che mi hanno dato fiducia".

Bologna amara - "C'è il dispiacere per non essere riusciti a tirare fuori tutte le potenzialità che ci sono in questa squadra, ma anche ottimismo e consapevolezza che presto diventerà molto competitiva". A Marassi si rivedrà Kakà: "Sicuramente può giocare per novanta minuti - conclude il tecnico - Ronaldinho e Shevchenko potrebbero giocare per novanta minuti ma, come per tutti quelli che sono tornati dalle nazionali, non c'è la certezza. Se Ronaldinho è stanco e non ha buoni ritmi non giocherà. Comunque, oggi sembrava avesse recuperato bene".

I convocati per Genova - Sono 22 i giocatori convocati da Carlo Ancelotti in vista della seconda gara di campionato sul campo del Genoa. Torna disposizione anche Marco Borriello, reduce da un intervento al ginocchio.
L'elenco: Abbiati, Dida, Kalac; Antonini, Bonera, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Maldini, Senderos, Zambrotta; Ambrosini, Cardacio, Emerson, Flamini, Pirlo; Borriello, Kaka', Pato, Seedorf, Shevchenko, Ronaldinho.