Blanc: "La fiducia in Ranieri è totale"

Calcio
L'amministratore delegato bianconero Jean-Claude Blanc vede ancora Claudio Ranieri nel futuro prossimo della Juve
jean_claude_blanc_548x345

L'amministratore delegato della Juve conferma, in un'intervista a SKY Sport24, il tecnico romano: "Stiamo vivendo un momento di difficoltà, nel gioco e nei risultati, ma l'allenatore non si cambia. E' stato scelto per portare avanti un progetto"

I pareggi contro Catania, Samp e Bate Borisov e la sconfitta contro il Palermo: alla Juve se non è crisi, poco ci manca. E ovviamente, sulla graticola, c'è finito Claudio Ranieri, imputato numero uno sia per i risultati sia per la campagna acquisti che avrebbe visto il tecnico preferire il muscolare Poulsen al più creativo Xabi Alonso. Ma l'allenatore bianconero ha dalla sua parte un grosso vantaggio: il pieno supporto della società. Parola di Jean-Claude Blanc, amministratore delegato della Juventus, che nel corso di un’intervista a SKY Sport24 ribadisce tutta la sua fiducia in Ranieri. "Non ci nascondiamo: stiamo vivendo un momento di difficoltà, nel gioco e nei risultati - esordisce l'ad -. E' chiaro che sia così. E' importante in questo momento analizzare bene la situazione, vedere quello che dobbiamo andare a toccare. Fortunatamente abbiamo questi giorni per vedere bene le cose, prima di Napoli. E' un momento di difficoltà, sì, ma abbiamo la volontà di affrontarlo con serietà, professionalità e verificare anche i minimi dettagli che non sono andati bene, che fanno la differenza. Dobbiamo tornare e ritrovare un gioco vincente".

Del resto, comunque, la situazione non è drammatica: in campionato la Juve è a quattro punti dalla vetta, mentre nel girone di Champions è al secondo posto, con quattro lunghezze di vantaggio sullo Zenit, assieme al Real l'avversario principale per un posto negli ottavi. E allora, avanti con Ranieri. "L'allenatore non si cambia - afferma Blanc - La fiducia in Ranieri è totale, come ha detto il presidente Cobolli domenica. E io lo confermo al cento per cento. E' stato scelto Ranieri per portare avanti un progetto, questo progetto va avanti. Con lui, con il suo staff, con lo staff medico analizziamo bene la situazione per cercare di trovare piccole soluzioni in più che devono fare tornare la Juventus ad essere quella che abbiamo visto a fine agosto. Non sono stati dati ultimatum, arriverà a fine stagione e ha ancora un contratto per una stagione di più. Noi andiamo sul lungo termine. Vogliamo avere una situazione stabile con lo staff tecnico, con l'allenatore, con la struttura della società, perchè pensiamo che un lavoro professionale, pensato bene, portato avanti con serietà, sia l'unica risposta da dare ai risultati non ottimi di queste ultime partite".

In questi giorni, però, si è parlato del possibile arrivo di un 'tutor', una sorta di figura di raccordo tra campo e società. Ipotesi che però l'ad bianconero smentisce perchè "non c'è bisogno di una persona in più. Siamo strutturati come una società di calcio organizzata bene: c'è un direttore generale, che sono io, e la mia prima responsabilità è curare l'aspetto sportivo con tutta la struttura sportiva".