Genoa alla canna del gas: Perelli positivo alla cannabis

Calcio
genoa_siena_abbraccio_biava

Il giovane attaccante è risultato positivo per un metabolita della cannabis al test antidoping effettuato al termine della partita dei rossoblù con il Napoli. Il giorno della partita non scese nemmeno in campo. Il Genoa lo mette fuori rosa

In attesa delle controanalisi e della scontata sospensione, primo provvedimento nei confronti di Matteo Perelli, l'attaccante della Primavera rossoblù, classe 1989, positivo al metabolita di Tetraidrocannabinolo nel controllo antidoping effettuato lo scorso 5 ottobre in occasione di Genoa Napoli.

La società ligure ha infatti messo fuori rosa il giocatore. "Il Genoa, nell'apprendere la notizia che il giovane tesserato Matteo Perelli, classe 1989, acquisito nello scorso mese di agosto, sia risultato positivo per un metabolita della cannabis al test antidoping effettuato al termine di un incontro - pur ricordando che il giudizio è provvisorio e che il tesserato ha diritto ai test di controanalisi - comunica la decisione di allontanare lo stesso, con effetto immediato, dalla rosa della società.

Il Genoa Cfc, ritiene inoltre doveroso informare il pubblico, i tifosi e gli sportivi tutti che la Società - nell'ambito del proprio Settore Giovanile - effettua test medici di idoneità, ma anche di inserimento per il rispetto delle regole e dei valori sportivi e chiede ai singoli di rispettare un Codice di Comportamento Etico che comprenda il pieno rispetto di tali valori e regole di correttezza, lealtà e probità comportamentale, sia in ambito sportivo che nella vita privata".

Il direttore generale Fabrizio Preziosi ha affermato che "nonostante la considerazione che si potrebbe semplicisticamente affermare che il gesto di Perelli sia attribuibile a una leggerezza giovanile, le nostre regole interne, ci impongono scelte ferme e necessarie". "I ragazzi tesserati per la nostra Societa' cosi' come di tutto l'ambiente del calcio professionistico - ha aggiunto Preziosi - devono rendersi conto dello stato di grande privilegio e fortuna di cui godono e parallelamente delle responsabilità che gli derivano dall'essere esemplari nella vita sportiva e privata. Essere rispettosi di tali comportamenti, per il Genoa, è una condizione imprescindibile".