Buffon sullo scudetto: ''Ale ci aiuta a sognare''
Calcio
Parla il numero uno bianconero: ''Del Piero è in gran forma. Torno nel 2009, per ora la Juve può fare a meno di me. Crediamo nello scudetto, come in tutti gli altri obiettivi. Inter squadra da battere, ma abbiamo le qualità necessarie''
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"Torno con l'anno nuovo, devo aspettare che la Juve cali un po'...". Sorride Gianluigi Buffon a Firenze, nel centro tecnico di Coverciano, ospite del secondo seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi dal titolo "Il calcio e chi lo racconta". "Queste partite -ha detto il portiere bianconero a Sky- hanno dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che Buffon non è indispensabile per la Juventus. E' un dato di fatto. I miei compagni hanno saputo reagire nel miglior modo possibile al momento difficile, anche se tutti sappiamo che le cose non potranno andare così fino alla fine. Allo scudetto però ci crediamo e le prestazioni di Del Piero ci aiutano a sognare. Finchè siamo in ballo dobbiamo credere a tutti gli obiettivi, anche perchè con le qualità che abbiamo possiamo anche centrarli".
Proprio Del Piero, però, a Coverciano non metterà piede per un po'. Parola del ct azzurro Marcello Lippi, che ha detto nei giorni scorsi che lo lascerà a casa in occasione delle prossime convocazioni per provare gente nuova. "Lippi e Del Piero si conoscono talmente bene... Non deve essere montato alcun caso, tra di loro affinità, rispetto e stima ci sono sempre". Infine, la sfida con l'Inter in arrivo. "Speriamo di potere vincere. -ha concluso Buffon- Mi auguro ancora una volta che la Juve dimostri di essere un brutto cliente anche per l'Inter, che è la squadra da battere. Con Mourinho c'è stata qualche scaramuccia a inizio stagione, io lo considero un uomo intelligente, colto, anche se magari ogni tanto può andare fuori dalle righe..."
"Torno con l'anno nuovo, devo aspettare che la Juve cali un po'...". Sorride Gianluigi Buffon a Firenze, nel centro tecnico di Coverciano, ospite del secondo seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi dal titolo "Il calcio e chi lo racconta". "Queste partite -ha detto il portiere bianconero a Sky- hanno dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che Buffon non è indispensabile per la Juventus. E' un dato di fatto. I miei compagni hanno saputo reagire nel miglior modo possibile al momento difficile, anche se tutti sappiamo che le cose non potranno andare così fino alla fine. Allo scudetto però ci crediamo e le prestazioni di Del Piero ci aiutano a sognare. Finchè siamo in ballo dobbiamo credere a tutti gli obiettivi, anche perchè con le qualità che abbiamo possiamo anche centrarli".
Proprio Del Piero, però, a Coverciano non metterà piede per un po'. Parola del ct azzurro Marcello Lippi, che ha detto nei giorni scorsi che lo lascerà a casa in occasione delle prossime convocazioni per provare gente nuova. "Lippi e Del Piero si conoscono talmente bene... Non deve essere montato alcun caso, tra di loro affinità, rispetto e stima ci sono sempre". Infine, la sfida con l'Inter in arrivo. "Speriamo di potere vincere. -ha concluso Buffon- Mi auguro ancora una volta che la Juve dimostri di essere un brutto cliente anche per l'Inter, che è la squadra da battere. Con Mourinho c'è stata qualche scaramuccia a inizio stagione, io lo considero un uomo intelligente, colto, anche se magari ogni tanto può andare fuori dalle righe..."
