La Roma rinasce a Lecce, il Cagliari gela il San Paolo
CalcioSERIE A 13A. I giallorossi espugnano il Via del Mare 3-0 con Totti in gol grazie al "cucchiaio". L'argentino illude il Napoli, che nel finale subisce il 2-2 di Conti. Non va meglio al Genoa, Milito sblocca, poi Rubinho concede il pari alla Lazio
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Una convalescenza che sembra finalmente giunta al punto d'arrivo. Una prestazione che garantisce fiducia in vista del match di Champions in terra di Romania. La Roma trova a Lecce una vittoria che vale molto più dei tre punti che risollevano i giallorossi in classifica. Vucinic e Juan hanno chiuso nel primo tempo una partita nella quale è riemerso, di prepotenza, il genio di Totti che con il suo marchio di fabbrica (il cucchiaio), ha ridimensionato le velleità di un Lecce che non ha potuto far altro che accusare la battuta d'arresto. Per Spalletti una prestazione finalmente confortante non soltanto dal punto di vista delle individualità ma soprattutto sotto il profilo del collettivo.
Una perla di Lavezzi illude il San Paolo, un gol pareggiato da Conti che non ha consentito agli azzurri di ottenere la vittoria per restare in scia dell'Inter. Dopo il vantaggio di Hamsik e l'1-1 firmato da Lopez, ci ha pensato il centrocampista a rovinare la festa agli uomini di Reja, dopo la magia su calcio piazzato dell'argentino. Con questa frenata il Napoli perde terreno nei confronti dei nerazzurri. Illusione per il Genoa che, dopo le ottime prestazioni in casa, impatta all'Olimpico: Diego Milito prima sbaglia un calcio di rigore e poi batte Carrizo, ma ci pensa Dabo, complice un erroraccio di Rubinho a inchiodare il punteggio sull'1-1.
Continua ad avere una certa continuità di rendimento la Sampdoria che ottiene la vittoria, a Marassi, contro il Catania per 3-0, trascinata da uno strepitoso Cassano (autore di due reti), dopo il vantaggio siglato da Bellucci. In coda, la Reggina conquista tre punti importanti al cospetto di una spenta Atalanta. Una magia di Cozza su calcio di punizione apre le danze. La doppietta di Corradi chiude i giochi. Il gol di Doni sul finale non basta. Continua a sortire gli effetti sperati la cura Mihajlovic: il Bologna accarezza la vittoria e poi blocca il Palermo sull'1-1. Un doppio rigore (Galloppa-Maccarone) consegna la vittoria al Siena e lascia il Chievo sempre più solitario in ultima posizione.
Una convalescenza che sembra finalmente giunta al punto d'arrivo. Una prestazione che garantisce fiducia in vista del match di Champions in terra di Romania. La Roma trova a Lecce una vittoria che vale molto più dei tre punti che risollevano i giallorossi in classifica. Vucinic e Juan hanno chiuso nel primo tempo una partita nella quale è riemerso, di prepotenza, il genio di Totti che con il suo marchio di fabbrica (il cucchiaio), ha ridimensionato le velleità di un Lecce che non ha potuto far altro che accusare la battuta d'arresto. Per Spalletti una prestazione finalmente confortante non soltanto dal punto di vista delle individualità ma soprattutto sotto il profilo del collettivo.
Una perla di Lavezzi illude il San Paolo, un gol pareggiato da Conti che non ha consentito agli azzurri di ottenere la vittoria per restare in scia dell'Inter. Dopo il vantaggio di Hamsik e l'1-1 firmato da Lopez, ci ha pensato il centrocampista a rovinare la festa agli uomini di Reja, dopo la magia su calcio piazzato dell'argentino. Con questa frenata il Napoli perde terreno nei confronti dei nerazzurri. Illusione per il Genoa che, dopo le ottime prestazioni in casa, impatta all'Olimpico: Diego Milito prima sbaglia un calcio di rigore e poi batte Carrizo, ma ci pensa Dabo, complice un erroraccio di Rubinho a inchiodare il punteggio sull'1-1.
Continua ad avere una certa continuità di rendimento la Sampdoria che ottiene la vittoria, a Marassi, contro il Catania per 3-0, trascinata da uno strepitoso Cassano (autore di due reti), dopo il vantaggio siglato da Bellucci. In coda, la Reggina conquista tre punti importanti al cospetto di una spenta Atalanta. Una magia di Cozza su calcio di punizione apre le danze. La doppietta di Corradi chiude i giochi. Il gol di Doni sul finale non basta. Continua a sortire gli effetti sperati la cura Mihajlovic: il Bologna accarezza la vittoria e poi blocca il Palermo sull'1-1. Un doppio rigore (Galloppa-Maccarone) consegna la vittoria al Siena e lascia il Chievo sempre più solitario in ultima posizione.