Ranieri: "Lavoriamo per realizzare i sogni"

Calcio
Del Piero e Amauri durante un allenamento della Juventus
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L'allenatore della Juventus punta a un 2009 vincente: "Finora abbiamo fatto ottime cose. Vogliamo migliorare il terzo posto della scorsa stagione e ci stiamo riuscendo"

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"La pianticella sta crescendo e si sta fortificando. Siamo curiosi di vedere dove possiamo arrivare". Claudio Ranieri e il 2009 della Juventus. "Abbiamo detto che vogliamo migliorare il terzo posto della scorsa stagione e per adesso ci stiamo riuscendo- ha spiegato l'allenatore al canale tematico bianconero- ma manca ancora più di un girone. Dove vogliamo arrivare? Si vuole sempre il massimo, è chiaro. Ma non vogliamo illudere i nostri tifosi. Anche se noi lavoriamo per realizzare i sogni, per tornare vincenti".

Poi uno sguardo all'anno appena finito. "Nel 2008 abbiamo fatto ottime cose, centrando il ritorno in Champions League. Ci sono stati anche la gemma della vittoria di San Siro contro l'Inter in campionato e poi l'approdo agli ottavi di Champions di questa stagione. E' stato veramente un buon anno". Che ha visto protagonisti in attacco Del Piero e adesso anche Amauri... "Del Piero è una fortuna averlo, allenarlo. Quando hai un capitano del genere il tecnico può stare tranquillo. Ha fatto tanti, tantissimi gol, ha una determinazione eccezionale. Sono sicuro che si ricorderà per sempre del tributo che gli hanno riservato al Santiago Bernabeu. Su Amauri eravamo convinti di avere fatto un ottimo acquisto. Gol a parte, e' uno che lavora sempre per la squadra".

Il brasiliano è conteso tra la Selecao e l'Italia. "La questione della nazionale- ha detto Ranieri- è una cosa talmente personale... Scelga seguendo quello che sente". Parole di ringraziamento, da parte del tecnico, anche per Manninger. "E' stato all'altezza della situazione. Anche quando era all'Arsenal prese il posto di Seaman, un monumento, e fece benissimo... Tutta la difesa comunque è stata un punto di forza, ma possiamo ancora migliorare". Infine, il centrocampo, dove "Sissoko ci ha dato quel qualcosa in più. Mi è dispiaciuto però perdere Nocerino, ma prendere Amauri era molto importante...".