Ranieri:"La Juve deve pedalare". Ma intanto si ferma Buffon
CalcioDopo l'infortunio, è l'influenza a bloccare il numero uno. E contro la Lazio, al centro della difesa, pronto il giovane Ariaudo. Il tecnico bianconero preferisce non dare peso ai numeri, anche se l'Inter capolista è a -4: "Non guardo la classifica"
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"Continuo a non guardare la classifica, lo farò solo nell'ultimo mese e mezzo. Per ora mi interessa migliorare ancora. Pensiamo a pedalare". La Juventus e' seconda a 4 punti dall'Inter capolista, ma a Claudio Ranieri non interessa granché. Il tecnico bianconero ha altro a cui pensare: domani, contro la Lazio, deve inventare la difesa e rimediare ad una lunga lista di assenti. "E' la prima volta che questi problemi li ho in difesa, normalmente era successo a centrocampo. Le soluzioni ci sono anche se non sono molte", dice l'allenatore della Vecchia Signora. In particolare, al centro della retroguardia Ranieri potrebbe decidere di schierare il giovanissimo Lorenzo Ariaudo in coppia con Nicola Legrottaglie. "Potrebbe toccare a lui. Voglio parlare prima con i ragazzi e poi decidere, anche in base alle caratteristiche di chi abbiamo di fronte", dice il tecnico.
Intanto si ferma Buffon. Ma questa volta gli infortuni non c'entrano. Il portiere della Juventus è alle prese con l'influenza e contro la Lazio non è stato convocato.
La Juve dovrà, poi, arginare un attacco esplosivo come quello biancoceleste. La Lazio, reduce dal successo sul campo della Reggina, può contare sul tridente formato da Rocchi, Pandev e Zarate. La formazione di Delio Rossi cerca punti preziosi per continuare l'inseguimento alla zona Champions League. "Già ad inizio stagione avevo pronosticato la Lazio tra le realtà del campionato. Lo scorso anno ha pagato gli infortuni, ma ora è tornata ai livelli di due anni fa, quando seppe qualificarsi per la Champions", dice Ranieri. "Ora aggiunge- è un piena forma e può contare su un tridente tecnico e veloce". Contro un'avversaria del genere, sono d'obbligo ordine e compattezza. "Dovremo essere stretti e aiutarci nei raddoppi. Sappiamo cosa troveremo e per questo ci vorrà una grande Juventus", dice Ranieri.
"Continuo a non guardare la classifica, lo farò solo nell'ultimo mese e mezzo. Per ora mi interessa migliorare ancora. Pensiamo a pedalare". La Juventus e' seconda a 4 punti dall'Inter capolista, ma a Claudio Ranieri non interessa granché. Il tecnico bianconero ha altro a cui pensare: domani, contro la Lazio, deve inventare la difesa e rimediare ad una lunga lista di assenti. "E' la prima volta che questi problemi li ho in difesa, normalmente era successo a centrocampo. Le soluzioni ci sono anche se non sono molte", dice l'allenatore della Vecchia Signora. In particolare, al centro della retroguardia Ranieri potrebbe decidere di schierare il giovanissimo Lorenzo Ariaudo in coppia con Nicola Legrottaglie. "Potrebbe toccare a lui. Voglio parlare prima con i ragazzi e poi decidere, anche in base alle caratteristiche di chi abbiamo di fronte", dice il tecnico.
Intanto si ferma Buffon. Ma questa volta gli infortuni non c'entrano. Il portiere della Juventus è alle prese con l'influenza e contro la Lazio non è stato convocato.
La Juve dovrà, poi, arginare un attacco esplosivo come quello biancoceleste. La Lazio, reduce dal successo sul campo della Reggina, può contare sul tridente formato da Rocchi, Pandev e Zarate. La formazione di Delio Rossi cerca punti preziosi per continuare l'inseguimento alla zona Champions League. "Già ad inizio stagione avevo pronosticato la Lazio tra le realtà del campionato. Lo scorso anno ha pagato gli infortuni, ma ora è tornata ai livelli di due anni fa, quando seppe qualificarsi per la Champions", dice Ranieri. "Ora aggiunge- è un piena forma e può contare su un tridente tecnico e veloce". Contro un'avversaria del genere, sono d'obbligo ordine e compattezza. "Dovremo essere stretti e aiutarci nei raddoppi. Sappiamo cosa troveremo e per questo ci vorrà una grande Juventus", dice Ranieri.