La Roma verso Bergamo: Vucinic sì, Aquilani no

Calcio
Piccolo fastidio muscolare per Vucinic. Il montenegrino, però, è stato convocato per la trasferta di Bergamo. Non recupera, invece, Aquilani
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L'attaccante, uscito anzitempo dal campo durante la rifinitura, è stato convocato per la gara con l'Atalanta. Non recupera, invece, il centocampista. Spalletti, vicino al rinnovo per altri due anni, è tranquillo: "Mirko ha un piccolo fastidio"

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Mirko Vucinic dovrebbe scendere regolarmente in campo, domenica a Bergamo, nel match che vedrà la Roma opposta all'Atalanta. Anche se uscito prematuramente dal campo nella seduta d'allenamento del mattino, l'attaccante montenegrino è stato regolarmente convocato per la trasferta lombarda. "Penso che non sia niente di preoccupante - ha detto il tecnico giallorosso Luciano Spalletti - Ha un piccolo fastidio e non so altro. E' stato fatto uscire per renderlo tranquillo e farlo esprimere senza alcuna tensione".

Il tecnico giallorosso, a un passo dal rinnovare il proprio accordo con la Roma per altri due anni, dispensa complimeti alpl'Atalanta: "Ha esibito un grandissimo calcio, facendo vedere cosa voglia dire il concetto di squadra". Il mister toscano ha poi smentito alcune anticipazioni di stampa secondo cui starebbe trattando con la Roma il suo prolungamento contrattuale fino al 2016: "A me non è stato detto niente, non so niente. L'ho letto sul giornale, come altre cose che non ho affrontato direttamente. Io restare per sempre alla Roma? Al momento è più importante che la squadra continui a vincere, un contratto ce l'ho e vengo pagato regolarmente. E non mi manca nulla".

Qualcosa, almeno a Bergamop, però mancherà. Si tratta di Aquilani. Il centrocampista non ce l'ha fatta a recuperare, e non è stato convocato da Luciano Spalletti per la partita che la Roma giocherà domani a Bergamo. "Ha una leggera distorsione, ma ancora dolore ed un ematoma - ha spiegato Spalletti che ha difeso il giocatore, fischiato domenica scorsa all'Olimpico -. Non serve a nessuno, quando viene fischiato uno di noi e' come se fischiassero tutti".