Superpippo: "Mi sento un ragazzino". Ancelotti lo ringrazia

Calcio
I giocatori abbracciano Pippo Inzaghi, assoluto protagonista con una tripletta del match contro l'Atalanta
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Una tripletta del bomber rossonero mette in ginocchio l'Atalanta. Inzaghi esulta: "Lo spirito è quello di una volta, le gambe ancora girano. E' una grande soddisfazione alla mia età". L'allenatore lo elogia: "Oggi ci ha dato una bella mano"

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Tre gol dal passato. Il Milan tirato fuori dalla bufera da Pippo Inzaghi. Davvero SuperPippo contro l'Atalanta. "Sono felice- dice l'attaccante rossonero a Sky- quando posso giocare una gara a settimana è un'altra storia. Lo spirito è quello di una volta, le gambe ancora girano, mi fanno sentire un ragazzino. E' una grande soddisfazione alla mia età". Inzaghi è a quota 298 gol da professionista... "Ricordo il primo di Leffe come fosse ieri, e pensare che fra due gol festeggerò i 300 e' una bella soddisfazione. Ma la le vittorie del Milan mi hanno dato molto di più. Dirò a miei figli che la voglia e l'impegno mi hanno regalato delle giornate indimenticabili". Una tripletta che ha frenato anche la contestazione: "La gente ha capito e ci eèstata vicina. Vorremo essere anche noi a lottare per lo scudetto". Una dedica speciale: "Oggi è il giorno delle donne e io dedico tutto a mia mamma e ad Alessia, questi gol sono dedicati a loro".

"Inzaghi ci ha dato una bella mano. E' stata una partita difficile, per gran parte del primo tempo  l'Atalanta ci ha creato difficoltà: poi l'abilità di Inzaghi nel trovare lo spunto giusto ci ha permesso di chiudere bene la gara". Carlo Ancelotti ringrazia Filippo Inzaghi che da solo ha steso l'Atalanta: 3-0 e nerazzurri k.o. al termine di un match molto piu'  equilibrato di quanto non dica il risultato. "Eravamo in emergenza e speriamo che con questo risultato  l'emergenza sia finita", dice Ancelotti, che deve fare i conti con  un'infermeria piena. "La squadra ha fatto il massimo delle proprie  possibilità. E' il momento che non ci permette di essere tranquilli e sereni, di giocare con sicurezza", aggiunge ai microfoni di Sky Sport. A chi discute la campagna acquisti rossonera, Prandelli replica: "Il mercato del Milan è stato ben fatto, abbiamo preso  giocatori di livello. Ronaldinho è un grande campione, un giocatore atipico, ma nel girone d'andata ha dato un contributo importante al Milan. Oggi Beckham ha fatto il trequartista. Le assenze comportano problemi nei meccanismi della squadra, il gioco in questo momento fa  fatica a scorrere con naturalezza".

Il futuro del tecnico è legato alla qualificazione alla prossima Champions League. "Se qualcuno non ha capito quelle che sono le mie intenzioni vuol dire che è un po' duro di comprendonio: io voglio rimanere al Milan e spero di arrivare terzo per far sì che  questo accada", ribadisce. Le cicliche voci di divorzio dal Milan non lo scalfiscono. "Mi preoccupa il fatto che in questo momento non  stiamo giocando bene, dobbiamo migliorare e possiamo farlo se recuperiamo in fretta i giocatori. In questo momento non offriamo uno spettacolo di alto livello, stiamo un po' soffrendo", conclude.