Milan-Inter: profumo di rimonta, profumo di novità

Calcio
Il Milan è secondo in classifica e spera. Inzaghi, il mattatore, sembra indicare la via per agguantare l'Inter
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Nonostante i 33 titoli conquistati dalle due squadre, quello tra Inter e Milan raramente è stato un confronto diretto per lo scudetto. Dal dopoguerra si sono giocate il titolo solo in 5 occasioni. Ecco come e quando. E perché sperare o fare gli scongiuri

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La sfida ha un insospettabile profumo di novità: nonostante i 33 titoli conquistati dalle due squadre, quello tra Inter e Milan infatti raramente è stato un confronto diretto per lo scudetto. Dal dopoguerra le milanesi si sono giocate il titolo solo in 5 occasioni: nel 1950-51 fu un testa a testa fino all'ultima giornata vinto dal Milan per un punto; nel 62-63 l'inter crollò nel girone di ritorno, ma si rifece nel 64-65 restando in testa alla classifica dall'inizio alla fine.

Sono stati però i campionati del 70-71 e del 92-93 ad aver visto le rimonte più imprevedibili. In entrambi i casi il Milan era l'inseguito, l'Inter l'inseguitrice. Gli esiti invece furono diversi: 38 anni fa l'Inter allora guidata da Giovanni Invernizzi rimontò 6 punti di svantaggio e conquistò lo scudetto, l'unico nella storia del nostro calcio vinto da un allenatore subentrato.

Il miracolo invece non riuscì all'Inter di Bagnoli, quando il Milan sembrava inattaccabile e alla 24esima giornata aveva già undici punti di vantaggio. Dopo 58 partite di imbattibilità, però, perse in casa col Parma e l'Inter cominciò una risalita che la portò a meno quattro. Non oltre, però, anche perché nel derby decisivo i nerazzurri si fecero raggiungere da Gullit a pochi minuti dalla fine.

Altre rimonte fanno sperare Ancelotti: quella proprio del Milan - ma di Zaccheroni - ai danni della Lazio nel 98-99, quando i biancocelesti gettarono via 7 punti di vantaggio a 7 giornate dalla fine. quella della stessa Lazio sulla Juve proprio di Ancelotti l'anno seguente, quando i punti di vantaggio dei bianconeri erano addirittura 9 a 8 giornate dalla fine (e 5 a tre dal termine).

Infine quella della Juventus sull'inter nel 2001-2002. a 5 giornate dalla fine la squadra di Cuper era a +6 sui bianconeri, che però vinsero tutte le partite di lì alla fine, sorpassando all'ultima giornata l'Inter umiliata dalla Lazio all'Olimpico. Anche Mourinho, però, può sorridere pensando a tante rimonte fallite. come quella della scorsa stagione, quando a Spalletti, proprio contro questa Inter, non bastò recuperare dieci punti in 14 partite per vincere il campionato. Fin qua i precedenti, ma questa volta la rimonta ha un sapore tutto nuovo.