Moratti chiude il tormentone Ibra: "E' già stato confermato"
Calcio
Il presidente dell'Inter dichiara incedibile l'attaccante svedese dopo le numerose ipotesi di partenza. Dopo averlo "perdonato" per il gesto ai tifosi, il patron nerazzurro vuole ripartire da lui nella prossima stagione
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Non ci sarà il tormentone di mercato tanto atteso sul futuro di Zlatan Ibrahimovic. E' questo il Moratti-pensiero: il presidente dell'Inter ha voluto chiudere, una volta per tutte, le voci circa la partenza dell'attaccante svedese verso altri lidi, in particolare, sponda iberica, Real Madrid. "Ibrahimovic è già stato confermato", questo il laconico commento rilasciato dal patron nerazzurro.
Le speculazioni sul futuro di Ibrahimovic erano nate, a più riprese, dalle stesse dichiarazioni del giocatore che non aveva mai espresso con certezza la sua volontà di rimanere a Milano. L'attaccante era entrato nelle mire del Real Madrid che necessita di una corposa rifondazione dopo la non esaltante stagione e il probabile prossimo presidente merengue, Florentino Perez, avrebbe voluto regalarlo ai tifosi "blancos".
La frase di Moratti, che arriva dopo la giustificazione per il gestaccio dello svedese ai tifosi nella gara contro la Lazio, sancisce, definitivamente la voglia della società di trattenere il suo calciatore più rappresentativo, causa necessaria e sufficiente, stando alle parole dell'agente Mino Raiola (E' la società a non dover venedere Ibra ndr), per la permanenza di Ibrahimovic alla corte di Mourinho.
Non ci sarà il tormentone di mercato tanto atteso sul futuro di Zlatan Ibrahimovic. E' questo il Moratti-pensiero: il presidente dell'Inter ha voluto chiudere, una volta per tutte, le voci circa la partenza dell'attaccante svedese verso altri lidi, in particolare, sponda iberica, Real Madrid. "Ibrahimovic è già stato confermato", questo il laconico commento rilasciato dal patron nerazzurro.
Le speculazioni sul futuro di Ibrahimovic erano nate, a più riprese, dalle stesse dichiarazioni del giocatore che non aveva mai espresso con certezza la sua volontà di rimanere a Milano. L'attaccante era entrato nelle mire del Real Madrid che necessita di una corposa rifondazione dopo la non esaltante stagione e il probabile prossimo presidente merengue, Florentino Perez, avrebbe voluto regalarlo ai tifosi "blancos".
La frase di Moratti, che arriva dopo la giustificazione per il gestaccio dello svedese ai tifosi nella gara contro la Lazio, sancisce, definitivamente la voglia della società di trattenere il suo calciatore più rappresentativo, causa necessaria e sufficiente, stando alle parole dell'agente Mino Raiola (E' la società a non dover venedere Ibra ndr), per la permanenza di Ibrahimovic alla corte di Mourinho.
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