Orlandi: ''Siamo aggrappati a una speranza''
CalcioIl tecnico granata mastica amaro: "I risultati degli altri campi non ci hanno aiutato e ci penalizzano molto. C'è tanto rammarico per ciò che poteva essere e non è stato, per non aver raccolto in passato meno di quanto dimostrato"
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La Reggina vince in casa contro il Cagliari ma la vittoria in extremis del Bologna ai danni del Lecce e il successo esterno del Torino a Napoli riducono al lumicino le speranze salvezza dei calabresi.
Orlandi lo sa e mastica amaro: "Questi risultati non ci hanno aiutato e ci penalizzano molto. C'è tanto rammarico per ciò che poteva essere e non è stato, per non aver raccolto in passato meno di quanto dimostrato".
Per gli uomini del presidente Foti non basterà vincere contro la Lazio ma bisognerà attendere buone notizie dagli altri campi e in particolare da Torino, dove i granata incontreranno il Genoa: "Siamo aggrappati a una speranza sui rossoblù, è l'unica partita sulla quale possiamo sperare".
Adesso i calabresi fanno rotta su Roma, dove incontreranno la Lazio, ma proprio su questo match grava l'incognita del calendario con la necessità di liberare il prato dell'Olimpico per la finale di Champions League e che potrebbe costringere i calabresi a scendere nuovamente in campo tra tre giorni. "Non e' il massimo della vita...", chiosa amaro Orlandi.
La Reggina vince in casa contro il Cagliari ma la vittoria in extremis del Bologna ai danni del Lecce e il successo esterno del Torino a Napoli riducono al lumicino le speranze salvezza dei calabresi.
Orlandi lo sa e mastica amaro: "Questi risultati non ci hanno aiutato e ci penalizzano molto. C'è tanto rammarico per ciò che poteva essere e non è stato, per non aver raccolto in passato meno di quanto dimostrato".
Per gli uomini del presidente Foti non basterà vincere contro la Lazio ma bisognerà attendere buone notizie dagli altri campi e in particolare da Torino, dove i granata incontreranno il Genoa: "Siamo aggrappati a una speranza sui rossoblù, è l'unica partita sulla quale possiamo sperare".
Adesso i calabresi fanno rotta su Roma, dove incontreranno la Lazio, ma proprio su questo match grava l'incognita del calendario con la necessità di liberare il prato dell'Olimpico per la finale di Champions League e che potrebbe costringere i calabresi a scendere nuovamente in campo tra tre giorni. "Non e' il massimo della vita...", chiosa amaro Orlandi.