La Juve è in Champions. Fiorentina-Milan sarà spareggio
CalcioNella 37a di A la Roma espugna San Siro e conquista la matematica qualificazione alla Europe League. I bianconeri vincono a Siena, agganciano i rossoneri ed evitano i preliminari. Pari dei viola a Lecce (che va in B). Inter ko a Cagliari. Chievo salvo
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Doveva essere la giornata dei verdetti, la 37.a del campionato di serie A, e lo è stata solo in parte. Nel giorno dell'addio al calcio davanti al proprio pubblico di Paolo Maldini, solo la Roma ha conosciuto il suo destino tra le big impegnate nella corsa alla Champions League e all'Europa. Il 2-3 di San Siro, firmato Riise, Ambrosini (doppietta), Menez e Totti ha consegnato ai giallorossi la matematica qualificazione alla prossima Europe League. I rossoneri non possono già festeggiare la partecipazione diretta alla Champions a causa del pari della Fiorentina a Lecce che mantiene i giochi aperti: decisivo lo scontro del Franchi tra viola e rossoneri nell'ultima giornata. La Juventus, con la vittoria di Siena, (3-0 firmato Del Piero doppietta e Marchisio nella prima di Ferrara) e l'aggancio alla squadra di Ancelotti, conquista l'accesso diretto alla Champions per una migliore posizione nell'eventuale classifica avulsa nel caso le tre squadre finissero a pari punti.
Ha coltivato per poco il sogno Champions il Genoa che all'Olimpico batte il Torino 3-2, al termine di una gara tesissima e conclusasi con una rissa tra i giocatori in campo dopo l'espulsione del granata Abate per un calcione rifilato a Sculli. I Grifoni, a -3 dalla Fiorentina, sono penalizzati dagli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti. Abbandona i sogni europei l'Udinese. I bianconeri sono stati fermati a Marassi dalla Sampdoria sul 2-2. Nessuna speranza anche per il Palermo, che ha impattato 2-2 sul campo dell'Atalanta. Per una volta in questa stagione, meno importante il risultato dell'Inter battuta a Cagliari 2-1 da un gol di Acquafresca. Ininfluente, infine il 3-1 del Catania sul Napoli. Per quanto concerne l'ultimo posto salvezza se lo giocheranno Torino e Bologna dopo che i felsinei non sono riusciti a imporsi su un Chievo matematicamente salvo
Doveva essere la giornata dei verdetti, la 37.a del campionato di serie A, e lo è stata solo in parte. Nel giorno dell'addio al calcio davanti al proprio pubblico di Paolo Maldini, solo la Roma ha conosciuto il suo destino tra le big impegnate nella corsa alla Champions League e all'Europa. Il 2-3 di San Siro, firmato Riise, Ambrosini (doppietta), Menez e Totti ha consegnato ai giallorossi la matematica qualificazione alla prossima Europe League. I rossoneri non possono già festeggiare la partecipazione diretta alla Champions a causa del pari della Fiorentina a Lecce che mantiene i giochi aperti: decisivo lo scontro del Franchi tra viola e rossoneri nell'ultima giornata. La Juventus, con la vittoria di Siena, (3-0 firmato Del Piero doppietta e Marchisio nella prima di Ferrara) e l'aggancio alla squadra di Ancelotti, conquista l'accesso diretto alla Champions per una migliore posizione nell'eventuale classifica avulsa nel caso le tre squadre finissero a pari punti.
Ha coltivato per poco il sogno Champions il Genoa che all'Olimpico batte il Torino 3-2, al termine di una gara tesissima e conclusasi con una rissa tra i giocatori in campo dopo l'espulsione del granata Abate per un calcione rifilato a Sculli. I Grifoni, a -3 dalla Fiorentina, sono penalizzati dagli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti. Abbandona i sogni europei l'Udinese. I bianconeri sono stati fermati a Marassi dalla Sampdoria sul 2-2. Nessuna speranza anche per il Palermo, che ha impattato 2-2 sul campo dell'Atalanta. Per una volta in questa stagione, meno importante il risultato dell'Inter battuta a Cagliari 2-1 da un gol di Acquafresca. Ininfluente, infine il 3-1 del Catania sul Napoli. Per quanto concerne l'ultimo posto salvezza se lo giocheranno Torino e Bologna dopo che i felsinei non sono riusciti a imporsi su un Chievo matematicamente salvo