Inter, ecco Milito e Motta: "Vogliamo vincere tutto"
Calcio
I due nuovi acquisti nerazzurri si sono presentati per la prima volta in conferenza stampa ad Appiano Gentile: "Una grande occasione in una grandissima società. Pressione? No, dobbiamo cercare di fare bene perché l'Inter è in grado di poter vincere"
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"Sono molto felice di essere arrivato in una grandissima società". Sono le prime parole del neo attaccante dell'Inter Diego Milito nel corso della conferenza stampa di presentazione ad Appiano Gentile. "Ci hanno accolto benissimo - continua - il mister ci ha dato il benvenuto, stiamo imparando il suo modo di lavorare, speriamo di ottenere grandi risultati. La differenza? Due giorni sono pochi ma mi è piaciuto tanto questo metodo di lavorare tanto con la palla, sicuramente è diverso rispetto a quello che facevamo al Genoa". Milito non dimentica la sua ex squadra il Genoa: "Devo ringraziare quella città, quella società e i tifosi che mi hanno fatto sentire come a casa. Ho lasciato parte della mia vita e auguro loro il miglior bene possibile. Pressione all'Inter? No, dobbiamo cercare di fare bene perché l'Inter è in grado di poter vincere".
"Dobbiamo imparare e abituarci a questo lavoro, voglio ringraziare la società, l'importante è prepararci bene". Sono queste invece le prime parole di Thiago Motta. "Anche nel Genoa si lavorava benissimo, l'importante è arrivare bene per l'inizio del campionato. Qui si lavora più con la palla. Siamo qua per cercare di migliorare il livello della squadra, al momento non penso di vincere una competizione piuttosto che un'altra, siamo pronti per tutte le partite e per vincere tutti i titoli". Thiago Motta pensa anche alla nazionale azzurra: "Ho il passaporto italiano e se ci fosse l'opportunità di essere convocato da Lippi mi piacerebbe, come ho detto più volte, se il mister mi chiama vado".
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"Sono molto felice di essere arrivato in una grandissima società". Sono le prime parole del neo attaccante dell'Inter Diego Milito nel corso della conferenza stampa di presentazione ad Appiano Gentile. "Ci hanno accolto benissimo - continua - il mister ci ha dato il benvenuto, stiamo imparando il suo modo di lavorare, speriamo di ottenere grandi risultati. La differenza? Due giorni sono pochi ma mi è piaciuto tanto questo metodo di lavorare tanto con la palla, sicuramente è diverso rispetto a quello che facevamo al Genoa". Milito non dimentica la sua ex squadra il Genoa: "Devo ringraziare quella città, quella società e i tifosi che mi hanno fatto sentire come a casa. Ho lasciato parte della mia vita e auguro loro il miglior bene possibile. Pressione all'Inter? No, dobbiamo cercare di fare bene perché l'Inter è in grado di poter vincere".
"Dobbiamo imparare e abituarci a questo lavoro, voglio ringraziare la società, l'importante è prepararci bene". Sono queste invece le prime parole di Thiago Motta. "Anche nel Genoa si lavorava benissimo, l'importante è arrivare bene per l'inizio del campionato. Qui si lavora più con la palla. Siamo qua per cercare di migliorare il livello della squadra, al momento non penso di vincere una competizione piuttosto che un'altra, siamo pronti per tutte le partite e per vincere tutti i titoli". Thiago Motta pensa anche alla nazionale azzurra: "Ho il passaporto italiano e se ci fosse l'opportunità di essere convocato da Lippi mi piacerebbe, come ho detto più volte, se il mister mi chiama vado".
