Boban: "Inter quasi da Champions. Milan, fuori l'orgoglio"

Calcio
Boban, per nove anni, ha vestito la casacca del Milan
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L'opinionista di SKY Sport fa le carte alla stagione inaugurata dagli anticipi del sabato. Nerazzurri ancora favoriti in Italia e con prospettive in Europa. Juve migliorata e Barcellona squadra più forte in assoluto

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di AUGUSTO DE BARTOLO

Un posto privilegiato per gustarsi il campionato che è partito sabato con gli anticipi tra Bologna-Fiorentina e Siena-Milan. L'esperienza giusta per guidarci nella stagione che verrà attraverso l'analisi delle grandi d'Italia e non solo. Zvonimir Boban, ex calciatore del Milan e ora opinionista di SKY Sport, è pronto a scommettere ancora sull'Inter per la vittoria del campionato. Nessun ruolo istituzionale, pronostico libero e motivato: "Ancora i nerazzurri sono i favoriti per la vittoria finale - dice Zvone - hanno una rosa completa e se riusciranno a prendere un trequartista con le caratteristiche giuste potranno ambire anche alla vittoria in Champions League. Le altre? Certo la Juve darà del filo da torcere, poi c'è il Milan che dovrà far leva sul suo orgoglio dopo le vicissitudini estive".

Proprio i rossoneri che hanno iniziato bene con la vittoria in trasferta al "Franchi" di Siena, godono di minori credenziali: "Non basta Huntelaar per risolvere i problemi - spiega Boban - E' un bravo giocatore ma deve ancora dimostrare il suo valore a certi livelli. Il fatto è che la partenza di Kakà e l'addio di Maldini non sono state rimpiazzate con acquisti di altrettanto valore".

Un mercato che ha ridimensionato le ambizioni rossonere, una novità, nella gestione della campagna acquisti, che ha sorpreso lo stesso Zvone: "Sì è vero, sono rimasto un po' sorpreso di questa nuova politica adottata dal Milan anche se devo dire che è già un po' di tempo che si avverte un certo distacco, anche economico, del presidente Berlusconi rispetto alla squadra e il club ha dovuto fare un po' da sé".

Passando a una considerazione più generale sul campionato, molti ritengono che la serie A si sia indebolita dopo le partenze di Kakà e Ibrahimovic anche se Mourinho sostiene che gli arrivi di Eto'o e Huntelaar e la permanenza di calciatori come De Rossi, Pirlo o Vucinic abbia lasciato le cose invariate: "Non è così - spiega Boban - Kakà e Ibra hanno un valore assoluto, Huntelaar e Eto'o dipendono un po' di più dalla squadra. Quanto a qualità la serie A ha perso eccome, ma questo non vuol dire che il campionato sia meno bello. Fa piacere che Mourinho abbia questo atteggiamento positivo dopo la polemica con Lippi che, per me, era assolutamente fuori luogo".

Quanto alla Juve Zvone ritiene che si sia rinforzata e non poco: "Con Diego e Melo ha aumentato la qualità rispetto allo scorso anno".

Obbligatorio uno sguardo all'Europa con le due maggiori accreditate alla vittoria della Champions League, Barcellona e Real Madrid, che si contenderanno anche la Liga: "Non solo dico che il Barça è più forte delle merengues, ma lo è anche nettamente - spiega l'ex rossonero - Il Real deve ancora dimostrare, la formazione di Guardiola è una squadra già fatta".

Un pensiero va all'amico Carlo Ancelotti approdato al Chelsea: "Saprà fare bene anche in Inghilterra e, dal mio punto di vista, ha preso la decisione migliore. Al Milan l'aria si era fatta pesante per lui. Il calcio inglese? Lui è uno che punta sulla qualità, perciò avrebbe voluto Pirlo, ma adesso in quel ruolo sta facendo giocare Deco con buoni risultati. Gli auguro le migliori fortune". A buon intenditore...