Berlusconi: Dinho il migliore, non lo cambierei con nessuno
CalcioIl patron rossonero: "In qualsiasi posizione giochi fa la differenza". Huntelaar intanto scalpita per il debutto in campionato che coincide con la stracittadina milanese: "Ai nerazzurri ho già fatto gol con l'Ajax". GUARDA LE FOTO E TUTTI I GOL DELLA A
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"Non cambierei Ronaldinho con nessun altro giocatore che conosco". Queste le parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenuto alla prima puntata della stagione del "Processo di Biscardi". "In qualunque posizione giochi - ha poi aggiunto - e in qualunque condizione si trovi, ripaga i tifosi del prezzo del biglietto con le sue giocate e le sue invenzioni". Berlusconi ha poi precisato che per lui Dinho è una seconda punta. "Ronaldinho per me è un giocatore sostituibile a centrocampo, mentre credo debba giocare nel vivo dell'azione finale, nel vivo dell'area di rigore, addirittura lo farei giocare da seconda punta. Se fossi io a fare la squadra, metterei Seedorf come numero 10 a dare il passaggio finale, Pato prima punta e Ronaldinho seconda punta. Leonardo? Mi ha già ascoltato, parliamo di tutto e credo condivida questa mia idea. In questa posizione Ronaldinho può ottenere molti falli, può ottenere rigori, fare assist e segnare. Ronaldinho è un bravo ragazzo, ha bisogno solo di sentirsi stimato e sostenuto. Giocherà in questa posizione, sono convinto che alla fine del campionato sarà tra i protagonisti di questo torneo".
"Sono in disaccordo con chi poteva pensare ad un Milan rinunciatario. Abbiamo una rosa di 29 elementi, possiamo schierare in campo due squadre di livello avendo campioni che le altre squadre possono solo invidiarci. Pato è un assoluto fuoriclasse, in relazione anche alla sua età. Il Milan ha fatto molto bene ad avere fiducia in lui scegliendo tra un fuoriclasse e l'altro. Per il derby non si possono fare previsioni perché in presenza di squadre fortissime il risultato è affidato alla fortuna, al comportamento degli arbitri, dunque con squadre che si equivalgono è difficile fare pronostici. Quello che posso dire è che il Milan scenderà in campo per vincere e per essere padrone del campo, del gioco e di vincere divertendo e rispettando gli avversari".
Ha saltato per squalifica la gara contro il Siena e ora Klaas-Jan Huntelaar potrebbe fare il suo esordio con la maglia rossonera proprio nella partita più sentita del campionato: sabato c'è infatti il derby che, in caso di vittoria, potrebbe dare al suo Milan già cinque punti di vantaggio del tutto imprevisti sui cugini interisti. All'Inter, d'altronde, ha già fatto gol quando giocava nell'Ajax e Leonardo potrebbe affidargli una maglia da titolare, anche se è più probabile che l'olandese partirà dalla panchina: "Sto bene, mi sto allenando molto in questi giorni. E' bello giocare con Pato e Ronaldinho - spiega l'olandese - ma anche con gli altri compagni perchè siamo una squadra, giochiamo come una squadra e questa è la via da seguire per vincere". Conosco qualcosa dell'Inter, credo che sia una buona squadra, l'abbiamo affrontata a Pescara e penso siano forti. Speriamo di vincere. Dobbiamo costruirci da soli la nostra fortuna, proveremo a giocare una grande partita". Al Milan si trova "molto bene", a Milanello ha trovato "un ambiente molto tranquillo dove si lavora bene" e adesso spera di dare presto il suo contributo: "Sono felice di essere qui. Non sono riuscito a vedere la vittoria in televisione, ma mi informavo sul risultato in continuazione e al definitivo 2-1 ero molto contento per i tre punti conquistati".
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"Non cambierei Ronaldinho con nessun altro giocatore che conosco". Queste le parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenuto alla prima puntata della stagione del "Processo di Biscardi". "In qualunque posizione giochi - ha poi aggiunto - e in qualunque condizione si trovi, ripaga i tifosi del prezzo del biglietto con le sue giocate e le sue invenzioni". Berlusconi ha poi precisato che per lui Dinho è una seconda punta. "Ronaldinho per me è un giocatore sostituibile a centrocampo, mentre credo debba giocare nel vivo dell'azione finale, nel vivo dell'area di rigore, addirittura lo farei giocare da seconda punta. Se fossi io a fare la squadra, metterei Seedorf come numero 10 a dare il passaggio finale, Pato prima punta e Ronaldinho seconda punta. Leonardo? Mi ha già ascoltato, parliamo di tutto e credo condivida questa mia idea. In questa posizione Ronaldinho può ottenere molti falli, può ottenere rigori, fare assist e segnare. Ronaldinho è un bravo ragazzo, ha bisogno solo di sentirsi stimato e sostenuto. Giocherà in questa posizione, sono convinto che alla fine del campionato sarà tra i protagonisti di questo torneo".
"Sono in disaccordo con chi poteva pensare ad un Milan rinunciatario. Abbiamo una rosa di 29 elementi, possiamo schierare in campo due squadre di livello avendo campioni che le altre squadre possono solo invidiarci. Pato è un assoluto fuoriclasse, in relazione anche alla sua età. Il Milan ha fatto molto bene ad avere fiducia in lui scegliendo tra un fuoriclasse e l'altro. Per il derby non si possono fare previsioni perché in presenza di squadre fortissime il risultato è affidato alla fortuna, al comportamento degli arbitri, dunque con squadre che si equivalgono è difficile fare pronostici. Quello che posso dire è che il Milan scenderà in campo per vincere e per essere padrone del campo, del gioco e di vincere divertendo e rispettando gli avversari".
Ha saltato per squalifica la gara contro il Siena e ora Klaas-Jan Huntelaar potrebbe fare il suo esordio con la maglia rossonera proprio nella partita più sentita del campionato: sabato c'è infatti il derby che, in caso di vittoria, potrebbe dare al suo Milan già cinque punti di vantaggio del tutto imprevisti sui cugini interisti. All'Inter, d'altronde, ha già fatto gol quando giocava nell'Ajax e Leonardo potrebbe affidargli una maglia da titolare, anche se è più probabile che l'olandese partirà dalla panchina: "Sto bene, mi sto allenando molto in questi giorni. E' bello giocare con Pato e Ronaldinho - spiega l'olandese - ma anche con gli altri compagni perchè siamo una squadra, giochiamo come una squadra e questa è la via da seguire per vincere". Conosco qualcosa dell'Inter, credo che sia una buona squadra, l'abbiamo affrontata a Pescara e penso siano forti. Speriamo di vincere. Dobbiamo costruirci da soli la nostra fortuna, proveremo a giocare una grande partita". Al Milan si trova "molto bene", a Milanello ha trovato "un ambiente molto tranquillo dove si lavora bene" e adesso spera di dare presto il suo contributo: "Sono felice di essere qui. Non sono riuscito a vedere la vittoria in televisione, ma mi informavo sul risultato in continuazione e al definitivo 2-1 ero molto contento per i tre punti conquistati".
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