Sneijder: vorrei giocare subito. Mou: con lui siamo completi

Calcio
Sneijder in auto al suo arrivo a Milano
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Il neo acquisto nerazzurro vorrebbe debuttare già nel derby di sabato: "Mi piacerebbe mettermi subito in mostra". L'allenatore: "Siamo più equilibrati dell'anno scorso. Cobolli preferisce il Milan? Certo, è un nemico dichiarato". GUARDA I GOL DELLA A

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Wesley Sneijder avrebbe voglia di giocare subito con la maglia dell'Inter, fin dal derby di domani sera, ma non figura nella lista dei convocati, probabilmente perchè non è ancora arrivato il transfer da Madrid'. "Vorrei giocare subito e mettermi in mostra col pubblico di Milano, ma non so cosa accadrà da qui a 24 ore", ha detto il centrocampista olandese nella sua prima conferenza stampa ad Appiano Gentile dopo le visite mediche, la firma del contratto e il primo allenamento con i nuovi compagni. Sneijder, affiancato dal tecnico Josè Mourinho, dal direttore tecnico Marco Branca e dal consulente di mercato Gabriele Oriali, ha ricevuto la maglia nerazzurra numero 10. "Stiamo provando ad avere il transfer da Madrid (che avrebbe permesso a Sneijder di giocare sabato, ndr) - ha detto Branca - se non arriva oggi non arriverà di certo sabato".

Mourinho parla davanti alla stampa subito dopo la presentazione di Sneijder, ed è dall'olandese che parte il discorso: "Sneijder completa la mia squadra. Avevo chiesto un difensore centrale, un centrocampista, un trequartista e un centravanti. E' arrivato tutto, ora siamo al completo, è un peccato che ciò non sia accaduto nel precampionato, sarebbe stato fantastico avere un mese e mezzo per prepararsi. Così abbiamo una squadra nuova, è una squadra con potenzialità, che avrà bisogno di un po' di tempo ma potenzialmente è più equilibrata di quella dell'anno scorso.

Si passa al derby: "Zanetti fuori nel derby? Perché no? L'allenatore ha le sue idee, abbiamo tutti a disposizione tranne Cambiasso, avevamo l'icognita Sneijder, ma non voglio sempre parlare del poco tempo. Il Milan? Ho sempre detto che era una squadra forte, sono stato uno dei pochi non rossoneri a sostenerlo, poi la partita di Siena mi ha dato ragione". Sui convocati: "Quaresma e Materazzi non ci sono ma non per problemi fisici. Gioco con Lucio e Samuel, avrò Cordoba in panchina, mi sembrano uomini adatti alla velocità del Milan, Marco ha altre caratteristiche. Stesso discorso per Quaresma". Su Muntari: "La situazione di Muntari è colpa vostra, per fortuna c'è la tv, io ho detto che non è criticabile in quanto questione di fede: poi le mie parole sono state cambiate. Poi come allenatore faccio una valutazione sulle sue condizioni fisiche: non ho mai detto che voglio che il giocatore dimentichi la sua fede".

Poi passa ai nemici; "Il rappresentante massimo della Juventus è un nemico dichiarato, è un nemico con personalità. Ha detto che preferisce la vittoria del Milan nel derby. Mi preoccupa solo uno cosa: il campionato finisce con Milan-Juventus". A Josè Mourinho, allenatore dell'Inter, non è sfuggita la dichiarazione resa martedi' dal presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli. Il numero 1 del club bianconero ha dichiarato che nel derby milanese, in programma domani, sarebbe meglio se vincesse il Milan. "Il rappresentante massimo della Juve dice che gli piacerebbe se vincesse il Milan. Bene. Per me è lo stesso se vince la Roma o la Juve", dice Mourinho riferendosi alla gara in programma domenica tra giallorossi e bianconeri. "Roma e Juve sono due grandi squadre, va bene se una delle due perde punti. O se li perdono entrambi. Se la Juve gioca contro il Livorno, spero che perda punti. Ma se c'è una sfida tra due grandi squadre...", dice Mourinho.