Blanc: fiducia in Ferrara, rialziamoci dopo il ko di Palermo
Calcio
Il futuro presidente esecutivo della Juve (il 27 ottobre sarà ratificata la nomina) è sicuro che i bianconeri si riprenderanno: "Nel calcio capita di perdere. Ferrara ha la fiducia totale e torneremo con più voglia di vincere". TUTTI I GOL DELLA JUVE
Piena fiducia in Ciro Ferrara e nello staff medico. Pronti a ripartire. Il quasi-presidente operativo Jean Claude Blanc da Montecarlo rilancia un messaggio ottimistico e suona la carica, in vista della sfida delicatissima di sabato contro la Fiorentina. Quella di Palermo (guarda i GOL) "era solo la prima sconfitta e nel calcio capita di perdere. Ferrara ha la fiducia totale e abbiamo approfittato della pausa per lavorare bene. Torneremo con più convinzione e voglia di vincere". Sull'ultima tegola, il menisco di Buffon, che segue di poche ore l'intervento per una lesione analoga a Marchisio, in una Juventus che sembra perdere i pezzi ogni giorni, Blanc chiarisce: "Quando c'è da operare lo facciamo, se c'è da aspettare lo facciamo, in sintonia con il giocatore. Dipende dal feeling di Buffon con il proprio corpo. La sua salute è la priorità".
Parole di ottimismo anche su Diego: "E' sempre lui. Sembra che tutti si siano dimenticati dei complimenti che gli facevano dopo le prime partite. All'inizio ha fatto molto bene, quello cioè che ci aspettavamo da lui e poi si è infortunato. Lasciamogli dimostrare con pazienza tutte le sue qualità e la sua classe". Contestualmente, a Torino, il responsabile dello staff medico della Juventus, Bartolomeo Goitre, precisava che gli infortuni al menisco di Marchisio e Buffon, risalenti rispettivamente allo scorso primo ottobre e primi di luglio, sono stati tempestivamente accertati dalla Juventus, che ne ha informato il medico della Nazionale, Castellacci, e ha condiviso con i giocatori la condotta terapeutica da tenere. "Il numero degli infortuni capitati alla Juventus nella nuova stagione è perfettamente in linea con quello degli altri club italiani e europei", assicura Goitre, dati alla mano.
In effetti, non ci sono state recidive muscolari, a parte Diego, che però ha accusato per tre volte semplici affaticamenti, al massimo contratture, ed è stato fuori più che altro per motivi precauzionali. La realtà, forse un pizzico scomoda, è che la Juventus è piena di grandi campioni avanti con l'età e logorati dalle centinaia di partite. La lista è lunga: Buffon, Cannavaro, Grosso, Camoranesi, Trezeguet, Del Piero; cui si aggiunge qualcuno - come Zebina, Salihamidzic, Legrottaglie - che magari campione non è ma che è over 30 e pieno di partite nelle gambe. Il resto è pura casualità, come il menisco ballerino di uno dei più giovani, Claudio Marchisio. Lo stato di salute della squadra è comunque una premessa imprescindibile per il lavoro di Ferrara, che sta studiando come cambiare modulo per coprire meglio la difesa, ma ci vogliono alcuni interpreti indispensabili che devono rispondere presente all'appello. Oggi la Exor, azionista di maggioranza bianconero, ha comunicato alla Consob la composizione del Cda che l'assemblea dei soci del prossimo 27 ottobre ratificherà: è stata scelta la linea del numero ristretto, con gli uscenti Cobolli Gigli e Montali che non sono stati sostituiti. Confermata la nomina di Blanc a presidente esecutivo.
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Parole di ottimismo anche su Diego: "E' sempre lui. Sembra che tutti si siano dimenticati dei complimenti che gli facevano dopo le prime partite. All'inizio ha fatto molto bene, quello cioè che ci aspettavamo da lui e poi si è infortunato. Lasciamogli dimostrare con pazienza tutte le sue qualità e la sua classe". Contestualmente, a Torino, il responsabile dello staff medico della Juventus, Bartolomeo Goitre, precisava che gli infortuni al menisco di Marchisio e Buffon, risalenti rispettivamente allo scorso primo ottobre e primi di luglio, sono stati tempestivamente accertati dalla Juventus, che ne ha informato il medico della Nazionale, Castellacci, e ha condiviso con i giocatori la condotta terapeutica da tenere. "Il numero degli infortuni capitati alla Juventus nella nuova stagione è perfettamente in linea con quello degli altri club italiani e europei", assicura Goitre, dati alla mano.
In effetti, non ci sono state recidive muscolari, a parte Diego, che però ha accusato per tre volte semplici affaticamenti, al massimo contratture, ed è stato fuori più che altro per motivi precauzionali. La realtà, forse un pizzico scomoda, è che la Juventus è piena di grandi campioni avanti con l'età e logorati dalle centinaia di partite. La lista è lunga: Buffon, Cannavaro, Grosso, Camoranesi, Trezeguet, Del Piero; cui si aggiunge qualcuno - come Zebina, Salihamidzic, Legrottaglie - che magari campione non è ma che è over 30 e pieno di partite nelle gambe. Il resto è pura casualità, come il menisco ballerino di uno dei più giovani, Claudio Marchisio. Lo stato di salute della squadra è comunque una premessa imprescindibile per il lavoro di Ferrara, che sta studiando come cambiare modulo per coprire meglio la difesa, ma ci vogliono alcuni interpreti indispensabili che devono rispondere presente all'appello. Oggi la Exor, azionista di maggioranza bianconero, ha comunicato alla Consob la composizione del Cda che l'assemblea dei soci del prossimo 27 ottobre ratificherà: è stata scelta la linea del numero ristretto, con gli uscenti Cobolli Gigli e Montali che non sono stati sostituiti. Confermata la nomina di Blanc a presidente esecutivo.
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