Una domenica bestiale: quanti sbagli, care giacchette nere
Calcio
Arbitri nella bufera. Lazio, Sampdoria, Livorno, Palermo, Milan, Roma: un'infinita sequenza di sviste ha caratterizzato l'ultima di campionato. Ecco tutti i casi più spinosi. GUARDA LA MOVIOLA E I GOL GRATIS DELLA SERIE A
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Roma, Stadio Olimpico. Orsato riesce a far infuriare sia Lazio che Samp: Cassano e Palombo innervositi a fine primo tempo provano a spiegare le loro ragioni. Poco prima al 42' il gol della Lazio è viziato da un fallo di Mauri su Lucchini. Ma è il secondo tempo che lascia gli strascichi velenosi: lo scontro Muslera-Pazzini, naso rotto e rimessa dal fondo; e il fallo di Diakité su Reto Ziegler. Sviste che costano il primato in classifica.
Anche la Lazio protesta per la manata di Cassano su Siviglia nell'azione del gol di Pazzini, e per l'espulsione esagerata di Baronio, sempre su Cassano. Altra partita, altre proteste. Tra Chievo e Bari finisce 1-2, ma il conto degli errori è in parità: un rigore non concesso a Meggiorini, uno negato a Pinzi.
Stesso copione in Livorno-Palermo: da annullare per fuorigioco un gol per parte, l'1-0 di Danilevicius e l'1-1 di Miccoli. A due minuti dal termine Lucarelli va giù in area su fallo di Kjaer: Tutto regolare, dice Tagliavento, ma Lucarelli s'arrabbia. In Parma-Siena invece non s'arrabbia nessuno, ma il decisivo gol dell'1-0 di Bojinov è in offside di pochi decisivi centimetri.
Ma naturalmente le polemiche per eccellenza sono tutte in Milan-Roma. Con la Roma in vantaggio, Thiago Silva trattiene Menez in area: tutti i romanisti reclamano il rigore. Per Rosetti tutto regolare. Esattamente il contrario di quello che succede nel secondo tempo: fallo di Burdisso su Nesta, l'arbitro fischia. E naturalmente la Roma s'infuria. In più c'è anche l'espulsione di Ambrosini per la presunta manata su Pizarro: un fallo che non sembra intenzionale.
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Roma, Stadio Olimpico. Orsato riesce a far infuriare sia Lazio che Samp: Cassano e Palombo innervositi a fine primo tempo provano a spiegare le loro ragioni. Poco prima al 42' il gol della Lazio è viziato da un fallo di Mauri su Lucchini. Ma è il secondo tempo che lascia gli strascichi velenosi: lo scontro Muslera-Pazzini, naso rotto e rimessa dal fondo; e il fallo di Diakité su Reto Ziegler. Sviste che costano il primato in classifica.
Anche la Lazio protesta per la manata di Cassano su Siviglia nell'azione del gol di Pazzini, e per l'espulsione esagerata di Baronio, sempre su Cassano. Altra partita, altre proteste. Tra Chievo e Bari finisce 1-2, ma il conto degli errori è in parità: un rigore non concesso a Meggiorini, uno negato a Pinzi.
Stesso copione in Livorno-Palermo: da annullare per fuorigioco un gol per parte, l'1-0 di Danilevicius e l'1-1 di Miccoli. A due minuti dal termine Lucarelli va giù in area su fallo di Kjaer: Tutto regolare, dice Tagliavento, ma Lucarelli s'arrabbia. In Parma-Siena invece non s'arrabbia nessuno, ma il decisivo gol dell'1-0 di Bojinov è in offside di pochi decisivi centimetri.
Ma naturalmente le polemiche per eccellenza sono tutte in Milan-Roma. Con la Roma in vantaggio, Thiago Silva trattiene Menez in area: tutti i romanisti reclamano il rigore. Per Rosetti tutto regolare. Esattamente il contrario di quello che succede nel secondo tempo: fallo di Burdisso su Nesta, l'arbitro fischia. E naturalmente la Roma s'infuria. In più c'è anche l'espulsione di Ambrosini per la presunta manata su Pizarro: un fallo che non sembra intenzionale.
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